di Danilo Colacino – Al via dal giorno dell’Immacolata, fino al prossimo 23 dicembre, la seconda edizione della fiera di Mercanti e Artigiani del capoluogo ospitata nelle Gallerie del San Giovanni. Un’iniziativa dell’associazione ‘Catanzaro è la mia città’ con il patrocinio del Comune e la partecipazione del comitato provinciale dell’Unicef e dei referenti del progetto di solidarietà noto come Scatole di Natale. Che in un luogo suggestivo, proprio accanto all’iconico Cavatore, ospita alcuni maestri, autodidatti per lo più, di antiche e nobili arti. Donne e uomini che solo per passione, o anche per professione, danno sfogo alla loro vena creativa, realizzando degli autentici piccoli capolavori. Che è naturalmente possibile acquistare in questi giorni, proprio negli spazi del San Giovanni. ‘Oggetti preziosi’, in quasi tutti i casi venuti fuori dall’impiego di materiali naturali o riciclati, per assecondare la filosofia del massimo rispetto dell’ambiente. E si parla di prodotti, per così definirli impropriamente, di pittura, scultura, lavorazione del legno e del corallo e persino frutto di ‘amigurumi’ (la creazione di pupazzi con filati naturali e di recupero), che trovano dunque spazio in una intelligente programmazione espositiva che si potrebbe definire a… chilometro zero.
Artisti della città di Catanzaro
Artisti della città di Catanzaro
Sì, proprio così, dal momento che è riservata esclusivamente ad artisti della città. Su cui va anche aggiunto che offrono la possibilità di assistere a una dimostrazione pratica delle tecniche a cui ricorrono per creare questi autentici pezzi unici. È il caso, ad esempio, dei quadri olio su tela di Giulia Alfieri. Che, peraltro, ha una scuola di pittura nel quartiere di Bambinello Gesù in cui esprimono il loro talento tanti ragazzi diversamente abili dalle doti artistiche di altissimo livello. Ma impossibile non rimanere incantati anche di fronte agli accessori per signora di Carmelina Screnci. Che per fare le sue spille, collane e così via, fa ricorso alla tessitura a mano di perline, pietre dure e ceramica a freddo. E poi che dire dei presepi di Massimo Maiolo, che lavora con le cortecce degli alberi o addirittura i legnetti lasciati sulla spiaggia dalle mareggiate. Senza infine scordare i meravigliosi cappelli e i già citati ‘pupazzi amigurumi’ della moglie Mirella Imbrogno. Un’atmosfera da ‘piccolo mondo antico’, insomma. In cui poter immergersi per passare un po’ di tempo e ricavarne pure un’originale idea per fare dei meravigliosi regali di Natale, artigianali ed ecologici, che vanno dalla bigiotteria agli accessori di moda, o per la casa, e tanto altro.