Rientro a scuola, regole ferree in classe ma fuori chi controlla? (VIDEO)

di Damiana Riverso – Tornare a scuola in piena sicurezza è stato l’obiettivo del Governo. Con non poche difficoltà è suonata la campanella nella maggior parte degli edifici scolastici, e per molti suonerà lunedì. Per il rientro in classe le regole sono state chiare, la normativa approvata dal Governo è stata redatta e approvata dal Comitato tecnico-scientifico istituito per l’emergenza.

La normativa

La normativa

Il distanziamento fisico, le misure di igiene e prevenzione sono i cardini del documento. “Previsto il distanziamento interpersonale di almeno un metro, considerando anche lo spazio di movimento. Questa distanza – si legge nel documento – andrà garantita nelle aule, con una conseguente riorganizzazione della disposizione interna. Si passa a due metri per le attività svolte in palestra. Il consumo del pasto a scuola va assolutamente preservato, spiega il documento, ma sempre garantendo il distanziamento attraverso la gestione degli spazi, dei tempi (turni) di fruizione e, in forma residuale, anche attraverso l’eventuale fornitura del pasto in “lunch box” per il consumo in classe. Andranno limitati gli assembramenti nelle aree comuni. Saranno valorizzati gli spazi esterni per lo svolgimento della ricreazione, delle attività motorie o per programmate attività didattiche. La presenza dei genitori nei locali della scuola dovrà essere ridotta al minimo. Sempre per evitare il rischio assembramento, saranno privilegiati tutti i possibili accorgimenti organizzativi per differenziare l’ingresso e l’uscita attraverso lo scaglionamento orario o rendendo disponibili tutte le vie di accesso dell’edificio scolastico. All’ingresso della scuola non sarà necessaria la rilevazione della temperatura corporea. Ma chiunque avrà una sintomatologia respiratoria o temperatura superiore a 37,5° dovrà restare a casa. Prima della riapertura della scuola sarà prevista una pulizia approfondita di tutti gli spazi. Le pulizie, poi, dovranno essere effettuate quotidianamente. Saranno resi disponibili dispenser con prodotti igienizzanti in più punti della scuola. Sarà necessario indossare la mascherina. Gli alunni sopra i 6 anni dovranno portarla per tutto il periodo di permanenza nei locali scolastici, fatte salve le dovute eccezioni, ad esempio quando si fa attività fisica, durante il pasto o le interrogazioni Gli alunni della scuola dell’infanzia non dovranno indossare la mascherina, come previsto per i minori di 6 anni di età. Non sono necessari ulteriori dispositivi di protezione”.

Regole in classe, ma fuori?

Ieri il primo giorno e l’euforia nel rivedere compagni e amici ha comunque preso il sopravvento. I ragazzi degli istituti superiori indossavano quasi per la totalità la mascherina prima dell’ingresso a scuola, ma la distanza di sicurezza restava una sconosciuta. E quindi via a baci e abbracci e voglia di normalità. All’interno della scuola le regole saranno certamente rigide per garantire la sicurezza degli alunni, degli insegnanti e degli operatori scolastici. Ma fuori scuola? Sapranno i ragazzi evitare assembramenti  e rispettare davvero le regole? Davanti i cancelli chi ci sarà a controllare?

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