Quattro persone sono finite nel registro degli indagati per l’incendio dell’auto di una giornalista avvenuto a Montepaone (Catanzaro) nella notte del 30 gennaio 2014.
In quella data la Fiat Punto in uso a Sabrina Amoroso (ed intestata al padre) venne data alle fiamme, danneggiando anche tre auto nelle vicinanze.
In quella data la Fiat Punto in uso a Sabrina Amoroso (ed intestata al padre) venne data alle fiamme, danneggiando anche tre auto nelle vicinanze.
Al termine delle indagini condotte dai Carabinieri della Compagnia di Soverato e fondate su testimonianze e filmati, la Procura di Catanzaro ha ufficializzato le indagini per danneggiamento ed incendio a carico Raffaele Pitingolo, 61enne;Francesco Fiorentino, 34 anni; Roberto Ianìa di 27 e Marco Buttà di 34 anni.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti Pitingolo non avrebbe ‘gradito’ la pubblicazione di un articolo di cronaca riportato dalla giornalista (sulle pagine del quotidiano Gazzetta del Sud) e relativo al fermo dei suoi due figli nel quadro dell’operazione ‘Luxury’.
Sulla vicenda l’assessore alle politiche sociali di Soverato Rosaria Fazzari ha commentato che si tratta di “un segnale importante da parte delle forze dell’ordine e della Procura della Repubblica che arriva in un momento storico particolare, in cui gli attacchi alla libertà di stampa sono giornalmente al centro delle cronache. Conosciamo la professionalità delle giornalista che opera sul nostro territorio. A lei, alla Gazzetta del Sud e a tutti i giornalisti che subiscono ritorsioni per il solo fatto di svolgere io proprio lavoro, rinnovo la vicinanza.”
Redazione Calabria 7