Qualche segnalazione. Qualcuno ha dichiarato di averlo visto a Lamezia il 14 agosto, un altro di averlo visto a Catanzaro il giorno dopo, nei pressi del Benny Hotel, dove è stata individuata anche la sua auto.
Continuano le ricerche di Massimo Torregrossa, 51 anni, scomparso da Catanzaro lo scorso 13 agosto. Originario di Aversa (CE), l’uomo è dipendente di Fondazione Betania nel capoluogo di regione. E’ scomparso facendo perdere le sue tracce e al momento non si esclude alcuna ipotesi.
Continuano le ricerche di Massimo Torregrossa, 51 anni, scomparso da Catanzaro lo scorso 13 agosto. Originario di Aversa (CE), l’uomo è dipendente di Fondazione Betania nel capoluogo di regione. E’ scomparso facendo perdere le sue tracce e al momento non si esclude alcuna ipotesi.
Indagano i carabinieri, che ieri pomeriggio hanno rinvenuto la sua macchina parcheggiata al Benny Hotel. Alla luce di questo, per non escludere alcuna possibilità, è stato richiesto l’intervento dei vigili del fuoco, affinché andassero a verificare la possibilità che l’uomo avesse compiuto il disperato gesto di lanciarsi dal ponte Morandi.
Intervenuti i vigili del fuoco che hanno setacciato la zona sotto il ponte con i carabinieri e la zona lungo l’impalcatura. In alcuni punti è stata usata l’autoscala. Non è stato rinvenuto nulla e comunque, le telecamere collegate alla Questura sistemate sul ponte avrebbero di certo immortalato ogni insano gesto.
Ecco perché si tiene in considerazione e molto, l’ipotesi dell’allontanamento volontario. Dal Benny Hotel, infatti, Massimo Torregrossa avrebbe anche potuto prendere un autobus e andare in qualsiasi posto.
Proseguono le indagini, che continuano ad essere complicate. Sul social proseguono gli appelli di amici e parenti.