Sulla possibilità che a scuola la quarantena venga ridotta, e che venga limitata a compagni di banco senza che venga estesa a tutta la classe nel momento in cui i test risultassero negativi per tutti, “ci si sta lavorando. Vanno acquisti ulteriori dati: tutto dipenderà da quella che sarà la circolazione del virus nelle prossime settimane, ma è inevitabile che questo accadrà. Direi che, sulla scuola, già tra due/tre settimane potremo fare un punto, intorno al 10 di ottobre”. Lo ha detto a Timeline, su Sky TG24, il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri.
“I tempi sono maturi per un aumento della capienza agli eventi. Ma dovrà essere fatto in modo graduale e specifico”. Secondo Sileri sull’argomento “la prossima settimana ci sarà un’altra riunione del Cts”. Sileri ha aggiunto: “Non è prematuro aumentare i posti nei cinema, riaprire gli stadi, fare dei concerti. E’ chiaro che deve essere fatto con gradualità perché il cinema è una cosa, il teatro è un’altra cosa e il concerto è un’altra cosa ancora. E sul concerto, dove maggiore può essere il rischio, servono ovviamente delle garanzie maggiori”.
“I tempi sono maturi per un aumento della capienza agli eventi. Ma dovrà essere fatto in modo graduale e specifico”. Secondo Sileri sull’argomento “la prossima settimana ci sarà un’altra riunione del Cts”. Sileri ha aggiunto: “Non è prematuro aumentare i posti nei cinema, riaprire gli stadi, fare dei concerti. E’ chiaro che deve essere fatto con gradualità perché il cinema è una cosa, il teatro è un’altra cosa e il concerto è un’altra cosa ancora. E sul concerto, dove maggiore può essere il rischio, servono ovviamente delle garanzie maggiori”.
Decrescita dei nuovi casi
Ad affrontare il nodo scuola – come riporta Il Giorno – è stato anche Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto superiore di sanità durante la presentazione dell’analisi dei dati del monitoraggio regionale della Cabina di regia: “Il tema delle quarantene oggi è molto discusso soprattutto a livello mediatico. A livello di letteratura scientifica stanno emergendo dati che valutano l’efficacia vaccinale e questo è un presupposto importante su cui lavorare. Il dato epidemiologico di cui disponiamo ci dice che c’è una decrescita nel numero dei nuovi casi ma c’è la variante Delta.
Oggi – ha concluso Brusaferro – abbiamo delle regole sulle quarantene, date da una circolare ministeriale che definisce la possibilità di riduzione della quarantena per le persone vaccinate di qualche giorno previo un test negativo. E’ un sistema dinamico che possiamo riconsiderare nelle prossime settimane se ci saranno evidenze scientifiche diverse”.