Dieci condanne confermate e due rideterminate per un totale di 140 anni di reclusione. Regge anche davanti alla Corte d’appello di Catanzaro l’inchiesta “Six Towns” contro la cosca di Belvedere Spinello.
Il collegio giudicante presieduto da Loredana De Franco ha condannato a 18 anni Pietro Tassone; 16 anni e 9 mesi Carlo Oliveri (per il quale è caduta le recidiva); 12 anni Giovanni Battista Lombardo; 7 anni e 8 mesi Maria Caterina De Biase; 9 anni Maurizio Fontana; 16 anni e 9 mesi Angelo Oliveri; 14 anni Silvana Pagliaro; 10 anni e 6 mesi Francesco Salerno; 6 anni e 6 mesi Antonio Tursi; 10 anni e 6 mesi Carmine Ventrone. Condanne rideterminate e ridotte a 1 anno, 5 mesi e 23 giorni per William Urso (2 anni in primo grado) e 17 anni per Giovanni Spina Iaconis (20 anni inflitti dal Tribunale di Crotone).
Il collegio giudicante presieduto da Loredana De Franco ha condannato a 18 anni Pietro Tassone; 16 anni e 9 mesi Carlo Oliveri (per il quale è caduta le recidiva); 12 anni Giovanni Battista Lombardo; 7 anni e 8 mesi Maria Caterina De Biase; 9 anni Maurizio Fontana; 16 anni e 9 mesi Angelo Oliveri; 14 anni Silvana Pagliaro; 10 anni e 6 mesi Francesco Salerno; 6 anni e 6 mesi Antonio Tursi; 10 anni e 6 mesi Carmine Ventrone. Condanne rideterminate e ridotte a 1 anno, 5 mesi e 23 giorni per William Urso (2 anni in primo grado) e 17 anni per Giovanni Spina Iaconis (20 anni inflitti dal Tribunale di Crotone).
L’inchiesta, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, ha fatto luce sulla ‘ndrina di Belvedere Spinello capeggiata da Francesco Oliverio che aveva diramazioni criminali in sei cittadine della presila e della Sila crotonese (Belvedere Spinello, Rocca di Neto, Caccuri, Cerenzia, Castelsilano e San Giovanni in Fiore), e anche una ’ndrina radicata a Rho, a nord di Milano.