Una tragedia della discriminazione sessuale. Almeno così sembra in base alle prime ricostruzioni. Una ragazza è stata inseguita e speronata dal fratello per una relazione omosessuale è caduta dallo scooter a bordo del quale era con la fidanzata ed è morta . Sarebbe questa l’origine dell’incidente avvenuto nel Napoletano, nel quale è deceduta M. P. G., 22 anni. mentre la compagna è rimasta ferita e, ancora sanguinante per terra, è stata anche picchiata dal fratello della vittima, A. G., 25 anni, fermato dai carabinieri.
Le ragazze l’altro ieri sera erano in viaggio da Caivano ad Acerra quando sono state raggiunte dal giovane, anch’egli a bordo di uno scooter, che ha tamponato con violenza il mezzo provocando la caduta delle due giovani. La 22enne è morta all’istante mentre la compagna è rimasta ferita; ancora a terra è stata picchiata dal ragazzo che le ha rivolto l’accusa di aver plagiato la sorella. La ragazza ferita è stata portata in una clinica della zona, le sue condizioni non sono gravi.
Le ragazze l’altro ieri sera erano in viaggio da Caivano ad Acerra quando sono state raggiunte dal giovane, anch’egli a bordo di uno scooter, che ha tamponato con violenza il mezzo provocando la caduta delle due giovani. La 22enne è morta all’istante mentre la compagna è rimasta ferita; ancora a terra è stata picchiata dal ragazzo che le ha rivolto l’accusa di aver plagiato la sorella. La ragazza ferita è stata portata in una clinica della zona, le sue condizioni non sono gravi.
Lui dopo essere stato fermato dai carabinieri avrebbe detto, come riportato dal quotidiano Il Mattino: “Ho fatto una stronzata. Non volevo uccidere nessuno, ma dare una lezione a mia sorella e soprattutto a quella là che ha ‘infettato’ mia sorella che è sempre stata ‘normale”.