I migranti deceduti nella tragedia avvenuta davanti alla costa di Cutro risultano al momento 88; tutti i superstiti ricoverati precedentemente sono stati dimessi. Lo rende noto la Prefettura dopo la riunione del centro coordinamento ricerche avvenuta stamane per un aggiornamento dei lavori.
“Il dispositivo delle attività di ricerca, sempre coordinato dalla Direzione Marittima di Reggio Calabria – si legge in un comunicato – prosegue ad oltranza, sia in orari diurni e sia orari notturni con gli stessi mezzi già impiegati ed implementati, nonché con uomini e mezzi di presidio a terra della Guardia Costiera, con il supporto della Questura, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile regionale. Prosegue inalterato a cura della Questura – è scritto ancora – l’assetto di vigilanza presso il ‘Palamilone’ dove sono custodite ancora 12 salme. Di esse 5 risultano non identificate; una non è stata reclamata da alcuno; per 2 sono in via di completamento le procedure di affidamento per l’espatrio in Iran; per ulteriori 2 quelle in Afghanistan; per una in Pakistan e per una in Palestina”.
“Il dispositivo delle attività di ricerca, sempre coordinato dalla Direzione Marittima di Reggio Calabria – si legge in un comunicato – prosegue ad oltranza, sia in orari diurni e sia orari notturni con gli stessi mezzi già impiegati ed implementati, nonché con uomini e mezzi di presidio a terra della Guardia Costiera, con il supporto della Questura, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile regionale. Prosegue inalterato a cura della Questura – è scritto ancora – l’assetto di vigilanza presso il ‘Palamilone’ dove sono custodite ancora 12 salme. Di esse 5 risultano non identificate; una non è stata reclamata da alcuno; per 2 sono in via di completamento le procedure di affidamento per l’espatrio in Iran; per ulteriori 2 quelle in Afghanistan; per una in Pakistan e per una in Palestina”.
I dispersi
Sono dodici, invece, le persone che ancora risultano disperse. Tra loro sei sono minori tra 0 e 18 anni, tre le donne e tre gli uomini. Nel frattempo la Polizia scientifica sta svolgendo verifiche sulla salma di una bambina che potrebbe essere nell’elenco dei dispersi. A questi dodici potrebbero aggiungersi altre sei persone delle quali non si hanno notizie che sono state segnalate da parenti che sapevano fossero a bordo dell’imbarcazione.
Kermesse sulla spiaggia
Nella giornata di domenica prossima, a un mese esatto di distanza dalla strage, la spiaggia di Steccato di Cutro diventerà luogo poetico. ‘Arithmos – Kr46m0, Kr14f9’ è il titolo dell’opera collettiva, pensata da Giancarlo Cauteruccio, che prenderà vita proprio su quel tratto di mare in cui tante vite sono drammaticamente finite.