Tornare a fare del Natale la festa del cuore, ricominciare a viverlo insieme, in comunità, allontanando le ombre cupe del covid: con questo spirito l’associazione Cala-3 si appresta a dare ufficialmente il via alla terza edizione del suo Presepe di Sabbia dopo lo stop forzato della stagione scorsa e le precedenti esperienze di Stalettì (2018) e di Catanzaro (2019). Sarà Borgia quest’anno il teatro della manifestazione grazie al partenariato siglato con l’amministrazione comunale. L’avvio della kermesse è previsto per il 27 novembre e durerà fino al 9 gennaio. “Vogliamo dare un messaggio di rinascita. La pandemia – ha affermato ieri nel corso di una conferenza stampa il presidente dell’associazione Giuseppe Calabretta – ci ha privato di tante cose lo scorso anno, non ultima la serenità del Natale, e ripartire da qui ha certo un significato particolare. Lo faremo con il consueto entusiasmo e senza lesinare energie, con il supporto di un’Amministrazione che ha creduto fortemente nel nostro progetto e con la “pazza idea” di coinvolgere anche quest’anno nella manifestazione le piccole realtà economiche e ricreative locali”.
Il presepe di sabbia
Perché se l’esposizione dell’ensemble artistico sarà il fulcro dell’evento, tutto intorno ruoterà un vero e proprio villaggio natalizio animato da stand gastronomici ed artigianali, da spettacoli ed iniziative fino al termine delle feste. “Sarà il Presepe di Sabbia più grande del centro-sud – ha evidenziato Calabretta – al contrario di altri che hanno ridotto le dimensioni per la crisi noi le abbiamo ampliate affidandoci anche per questa edizione ad artisti di spessore internazionale”. Due spagnoli – Sergi Ramirez e Montserrat Cuesta – due ucraini – Roma Shurubkinas e Slava Emelianenko – ed un francese – Benoit Dutherage. Cinquecento invece i metri quadrati del padiglione costruito in piazza Federico II, trecento le tonnellate di sabbia utilizzate e protocolli già avviati per far visitare l’esposizione anche alle scuole. “Da spettatrice avevo partecipato all’edizione di Catanzaro – ha rivelato il sindaco Sacco – e, al di là della bellezza artistica delle opere, mi aveva colpito non poco l’aria di condivisione e di pace che vi si respirava. Quando c’è stata l’occasione di portare a Borgia la manifestazione non ci abbiamo pensato due volte: a malincuore abbiamo dovuto rimandare lo scorso anno, ora invece è realtà”. L’accordo siglato dall’Associazione Cala-3 e dall’Amministrazione Comunale prevede un partenariato biennale: “Siamo fortemente convinti del successo che avrà e del fatto che porterà il nome di Borgia a livello internazionale – le parole del sindaco – L’impegno economico è stato importante, pari al contributo messo a disposizione dal capoluogo, ma abbiamo fatto anche noi una scommessa e siamo certi di poterla vincere”. Sabato prossimo l’inaugurazione con il taglio del nastro ed il via alle visite.