“Finalmente la Regione ha rimediato ad una decisione sconsiderata fatta a livello nazionale che ha visto escludere odontoiatri e tutti i liberi professionisti sanitari dalle categorie che dovevano ricevere in via prioritaria il vaccino anti-Covid”. E’ quanto afferma il presidente CAO di Catanzaro, Salvatore De Filippo, al sito web Odontoiatria33.it
“Il vero scandalo è stato la necessità che per settimane gli Ordini abbiano dovuto fare pressione sulla burocrazia regionale e verso i rappresentanti della politica per ottenere quanto che era dovuto: tutelare la salute anche dei sanitari liberi professionisti non accreditati”. Professionisti, ricorda De Filippo “che non solo hanno gli stessi rischi dei colleghi ospedalieri ma svolgono, soprattutto gli odontoiatri, un importante ruolo nell’assistenza e cura dei cittadini, assistenza che spesso è disattesa dalle sanità regionali”.
“Il vero scandalo è stato la necessità che per settimane gli Ordini abbiano dovuto fare pressione sulla burocrazia regionale e verso i rappresentanti della politica per ottenere quanto che era dovuto: tutelare la salute anche dei sanitari liberi professionisti non accreditati”. Professionisti, ricorda De Filippo “che non solo hanno gli stessi rischi dei colleghi ospedalieri ma svolgono, soprattutto gli odontoiatri, un importante ruolo nell’assistenza e cura dei cittadini, assistenza che spesso è disattesa dalle sanità regionali”.
“Per tale motivo -conclude- non mi sento di dover ringraziare chi ha comunque rimediato ad un errore di valutazione. L’auspicio è che tale disorganizzazione non si ripeta anche nella fase operativa della vaccinazione. Come Commissione Albo Odontoiatri Regione Calabria il Presidente Giuseppe Guarnieri ha dato la massima disponibilità per una fattiva collaborazione.”
Vaccini, accordo Giunta-Longo: “Estesa la platea dei destinatari”