Alla fine hanno vinto Le mamme di Gaia: l’Asp farà riprendere le terapie per i loro bambini. Le madri, con il sostegno di molti, avevano lasciato nei giorni scorsi un accorato appello all’Azienda provinciale di Cosenza che è stato ascoltato.
Una vittoria bella ma ancora parziale perché se per Serraspiga la vicenda sembra in via di risoluzione, si deve attendere ancora per Rende.
Una vittoria bella ma ancora parziale perché se per Serraspiga la vicenda sembra in via di risoluzione, si deve attendere ancora per Rende.
Incontro delle Mamme di Gaia con l’Asp
Si è tenuto un incontro della portavoce delle Mamme di Gaia, Debora Cilio, e della presidente dell’Associazione italiana persone down Emily Amantea, con il direttore del Distretto Cosenza-Savuto, Elio Bozzo, e la direttrice dell’Unità operativa di Neuropsichiatria Infantile e Riabilitazione in età evolutiva di Serraspiga (Cosenza), Luberto, al fine di capire come muoversi per la ripresa in sicurezza delle terapie riabilitative in presenza per i bambini e le bambine in cura presso la struttura.
Tornano le terapie in presenza per i bimbi
A fronte di difficoltà oggettive dovute al recepimento delle direttive sul distanziamento sociale si è stabilito di iniziare a definire un percorso di rientro graduale ma costante dei bambini e delle bambine in cura presso l’Unità operativa di Serraspiga, considerato che gli operatori sanitari sono stati forniti di dispositivi di protezione personale sufficienti e sono stati creati i percorsi di entrata e di uscita in sicurezza.
Il direttore Bozzo, inoltre, si è reso disponibile ad incontrare una rappresentanza dei genitori che hanno i bimbi e le bimbe in terapia presso l’Unità operativa di Rogliano, altra criticità rilevata e che in questi giorni ci è stata segnalata.
Niente di fatto ancora a Rende
Resta aperta la “questione” contrada Lecco (Rende) che mostra le criticità maggiori dovute alla mancanza degli spazi necessari alla ripresa in sicurezza. A tal proposito come portavoce de Le Mamme di Gaia ha chiesto ufficialmente al direttore del distretto Valle Crati ed alla direttrice dell’Unità operativa di Contrada Lecco un incontro analogo.
Un nuovo appello delle Mamme
“Come già detto oggi, bisogna iniziare da subito a capire come muoversi, in un momento storico come quello che stiamo vivendo, al fine di non ritrovarsi a settembre con una situazione analoga o peggiore – dice Debora Cilio – Abbiamo fatto un passo avanti nel riconoscimento di un diritto, resta comunque fermo che in questa situazione nessuno deve rimanere indietro”.
Francesco Cangemi