ll Tribunale collegiale di Vibo Valentia presieduto dal giudice Tiziana Macrì ha condannato a 10 anni e 2 mesi di reclusione F. L., ritenuto colpevole di aver costretto la nipote a subire atti sessuali. L’imputato è stato anche condannato all’interdizione perpetua dei pubblici uffici e al pagamento delle spese processuali oltre al risarcimento della parte civile.
Gli episodi contestati coprivano l’arco temporale che andava dal 2018 all’ottobre del 2020 e l’uomo era finito a processo con l’accusa di violenza sessuale aggravata su una minore di 14 anni. Accuse che hanno retto al vaglio del Tribunale di Vibo.