Cadavere ritrovato nel Vibonese, potrebbe non essere stato ucciso dalle fiamme

Il corpo era in un burrone, privo di vita, semicarbonizzato, in un fondo agricolo di proprietà dell'anziano, colpito da un incendio
Acquaro

La Procura di Vibo Valentia intende fare chiarezza sul decesso di A.S., l’uomo originario di Boscoregio trovato cadavere nella serata di ieri ad Acquaro, in località Savocà. Il corpo era in un burrone, semicarbonizzato, in un fondo agricolo di sua proprietà colpito da un incendio poche ore prima del ritrovamento da parte dei carabinieri di Arena allertati dai parenti preoccupati dal mancato rientro del congiunto. Il 68enne infatti pare si fosse allontanato da casa per andare a controllare l’entità del rogo divampato nei propri terreni dopo aver scorto da lontano la colonna di fumo scaturita dalle fiamme. Da quanto si apprende, potrebbe non esserci un nesso tra l’incendio e la morte dell’anziano il quale non si esclude sia stato stroncato da un arresto cardiocircolatorio o una caduta accidentale. 

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