La tre giorni medico-scientifica dal tema “Cuore e dintorni”, organizzata dal responsabile dell’Unità operativa di cardiologia dell’ospedale “Jazzolino” di Vibo Valentia dottore Alfredo De Nardo, è entrata nel vivo con l’intervento del prof. Ciro Indolfi, ordinario di cardiologia e direttore del Centro ricerche malattie cardiovascolari dell’Università “Magna Graecia” di Catanzaro.
L’importante congresso medico, che vede la presenza dei migliori cardiologi e cardiochirurghi calabresi e italiani, rappresenta uno spartiacque tra presente e passato perché ridisegna in termini di collaborazione scientifica l’intera rete cardiologica calabrese. La presenza del prof. Indolfi e di altri illustri cattedratici proietta l’iniziativa in ambito nazionale, soprattutto, per i traguardi ambiziosi che la cardiologia calabrese intende raggiungere. In una recente intervista il prof. Indolfi aveva detto che il suo sogno era quello di spingere i milanesi a curarsi in Calabria. Nel suo reparto catanzarese è riuscito, visto il numero di interventi di rivascolarizzazione che la sua equipe ogni anno riesce a fare. Il top delle cure si può raggiungere in tutte le Unità operative cardiologiche calabresi che negli ultimi cinque anni, grazie a cardiologi preparatissimi, hanno fatto passi da gigante.
Nell’ambito dei lavori congressuali, è stato assegnato il premio “Cardio Vibo 2024” al dottore Michele Comito, per anni primario dell’Unità operativa di cardiologia dello “Jazzolino” di Vibo Valentia. Il dottore Comito, attuale consigliere regionale di Forza Italia, è stato premiato per il suo impegno a favore di una Sanità efficiente e vicina all’esigenze dei cittadini. In particolare di quelli più fragili. L’ex primario, attualmente in aspettativa, è stato tra i fondatori, insieme al prof. Vito Rosano, del moderno reparto di cardiologia in funzione allo “Jazzolino”.