Torna ad impennarsi il numero dei decessi in Calabria. Sono dieci le vittime registrate nell’ultimo bollettino della Regione. Il dato porta a quota 1.150 morti il totale dall’inizio della pandemia da Coronavirus. In lieve risalita i positivi (113) con 3.159 tamponi effettuati. In calo (-2) i ricoveri nei reparti di cura (281) e quelli nelle terapie intensive, -7 (in totale 22). Diminuiscono (-287) gli isolati a domicilio (10.295) e aumentano di 399 unità i guariti (54.316). I casi confermati vedono Reggio Calabria e Crotone appaiate in vetta con 32 positivi a testa, seguite da Catanzaro (24), Cosenza (21) e Vibo Valentia (4).
Campagna vaccinale
Campagna vaccinale
A confermarsi centrale, nella battaglia senza quartiere contro la pandemia, è il fronte dei vaccini, anche se talvolta non mancano i problemi come è accaduto al parco acquatico di Rende dove centinaia di cittadini si sono presentati e hanno trovato le porte chiuse con un cartello che rinviava la sessione prevista per la giornata. Secondo quanto si è appreso successivamente, non sarebbero state inviate nuove dosi. In particolare sono mancate le dosi di Pfizer, ma anche Astrazeneca, Moderna e Johnson & Johnson.
A manifestare grande soddisfazione per l’andamento della campagna vaccinale, è il presidente facente funzioni della Regione, Nino Spirlì. “C’è ancora tanto, tantissimo da fare – sostiene – ma gli ultimi dati sulla campagna vaccinale sono più che incoraggianti e confermano che, dopo un inizio certamente complicato, siamo riusciti a ingranare le marce alte e a somministrare ai calabresi circa 930mila dosi di siero, pari al 92,7% di quelle consegnate”. Soddisfazione supportata anche dal fatto che, come comunicato dalla Regione, tutti i dipendenti dell’ente sono stati vaccinati. “La seconda dose – conclude la nota – è prevista tra l’ultima settimana di giugno e i primi giorni di luglio.”