A poche ore dalla presentazione delle liste per le amministrative del 2024 che chiameranno alle urne 135 Comuni calabresi e tra questi anche Vibo Valentia e Corigliano-Rossano, “Avviso Pubblico” e “Libera” lanciano il loro appello in una terra che vanta un record poco invidiabile: il maggior numero di enti locali sciolti per infiltrazioni mafiose dal 1991 a oggi. L’ultimo in ordine cronologico quello di Tropea. Prevenire è meglio che subire un commissariamento e il richiamo alla politica e ai partiti riguarda due aspetti: selezionare con attenzione i candidati e promuovere nel concreto azioni e messaggi antimafia.
L’appello di “Avviso Pubblico”
Il coordinatore nazionale di “Avviso Pubblico” Pierpaolo Romani e il referente regionale di Libera Giuseppe Borrello lanciano il loro appello in sinergia da Catanzaro nel corso di una conferenza stampa alla quale prende parte tra gli altri anche il sindaco del capoluogo di regione Nicola Fiorita. “Ai cittadini e alle cittadine chiediamo anzitutto di andare a votare perché – sottolinea Romani – astenersi può mettere in difficoltà le persone perbene e avvantaggiare i mafiosi e i corrotti. Per chi viene eletto come candidato e candidata chiediamo di mettere in pratica dei comportamenti precisi, per esempio già durante la campagna elettorale dichiarare da dove arrivano i fondi che sostengono la campagna elettorale e come vengono impiegati. Se poi si verrà eletti istituire degli assessorati, formare il personale, fare delle iniziative di promozione culturale all’interno delle scuole, contribuire a creare un sistema di legalità organizzata sia dal punto di vista degli strumenti che dal punto di vista della cultura” .
Il monito di Libera
Dire no alla logica del favore, non delegare la lotta alle mafie e alla corruzione alla magistratura sono le due direttrici da seguire unitamente al tema della selezione di una classe dirigente competente e responsabile. “Ai candidati – spiega Borrello – chiediamo impegni importanti di assunzione di responsabilità nella gestione della cosa pubblica ma chiediamo anche un impegno dei cittadini ad assumersi la piena responsabilità nel monitoraggio dell’azione degli amministratori rifuggendo la logica della delega e la logica del prevalere del privilegio sul diritto”. Da Libera un appello forte rivolto ai cittadini affinché possano esprimere il proprio voto con responsabilità ed esprimere un voto libero di ogni forma di condizionamento. “Facciamo nostro un grande insegnamento di Paolo Borsellino il quale diceva che la politica e i partiti politici devono assumersi in pieno la propria responsabilità al fine di fare piena pulizia al loro interno, non solo degli indagati e dei condannati ma anche dei cosiddetti ‘chiacchierati’, quei politici che a causa delle loro vicinanze ad alcuni ambienti risultano essere appunto poco credibili e affidabili nella gestione della cosa pubblica altrimenti come diceva Paolo Borsellino non possiamo lasciare la lotta delle mafie soltanto alla magistratura perché corriamo il rischio di alimentare la confusione tra innocenza e onestà”.
Il testo dell’appello di Avviso Pubblico e Libera
Perseguire l’interesse generale, il bene della comunità e la promozione dei diritti e dei doveri di cittadinanza di ciascuna/o è il faro che in una democrazia deve guidare l’agire politico. La politica, intesa come servizio, deve essere autorevole, credibile e responsabile agli occhi dei/delle cittadini/e. Deve sapere analizzare i problemi e proporre delle soluzioni concrete. Chi si candida a ricoprire un ruolo politico, a livello locale ed europeo, deve essere non solo una persona di specchiata onestà, ma anche competente e responsabile. Questa consapevolezza è necessaria se si vogliono concretamente contrastare possibili condizionamenti mafiosi e corruttivi che, se incontrano una politica debole o una politica che mira a vincere a tutti i costi, non guardando da chi e per quali motivi arriva il sostegno, agiscono per inquinare il confronto democratico al fine di asservirlo all’interesse di pochi e a
logiche di sopraffazione e predazione dei beni comuni.
Tutto questo vale, e varrà ancora di più in questa tornata elettorale e nei prossimi anni in cui, a causa del sommarsi di varie crisi – economica, sociale, climatica – e delle guerre in corso, siamo, e saremo, impegnati ad affrontare uno scenario nazionale ed internazionale particolarmente delicato, che rischia di minare pericolosamente le basi della democrazia e del patto sociale che ne è alla base. Per questo, in vista della prossima tornata elettorale che coinvolgerà sia il livello amministrativo che il livello europeo chiediamo a tutte le candidate e i candidati di sottoscrivere pubblicamente questo appello e ai/alle cittadini/e di andare a votare. Il voto è un dovere civico, come ci ricorda l’articolo 48 della Costituzione, ed è la forma più concreta di partecipazione democratica alla vita della propria comunità.
Le mafie e la corruzione sono minacce attuali, reali e concrete che attentano il benessere, la sicurezza e lo sviluppo democratico, civile, economico e sociale dell’Italia e dell’Europa. Per questo motivo, sottoscrivo questo appello e mi impegno a:
le altre candidati/e e con i/le cittadini/e nel rispetto dei principi della Costituzione italiana e della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea.
dalla Commissione Europea.