Lutto nella Questura di Catanzaro: nella serata di ieri, infatti, a causa di un malore improvviso, è morto Benito Scarfone, poliziotto in pensione, nonché storico sindacalista. A dare la notizia, con un post pubblicato su Facebook, è Franco Maccari, vicepresidente nazionale Fsp Polizia.
“Con infinito dolore – scrive Maccari – salutiamo l’amico Benito Scarfone, vero e storico sindacalista della prima ora, il quale con coraggio, impegno e sacrificio ha sempre lottato per il bene di tutti i colleghi. Un malore improvviso e senza possibilità di intervento d’aiuto. Fino all’ultimo momento, anche se da tempo in pensione, ha continuato ad aiutare, a partecipare a qualsiasi iniziativa che risaltasse il ruolo del poliziotto e che ponesse la difesa degli stessi poliziotti come primo baluardo. Uomo di straordinaria sensibilità, al quale era impossibile non voler bene. Un vero gentiluomo, che poteva perdere le staffe solo di fronte alle ingiustizie! Ciao Benito, e grazie!”.
“Con infinito dolore – scrive Maccari – salutiamo l’amico Benito Scarfone, vero e storico sindacalista della prima ora, il quale con coraggio, impegno e sacrificio ha sempre lottato per il bene di tutti i colleghi. Un malore improvviso e senza possibilità di intervento d’aiuto. Fino all’ultimo momento, anche se da tempo in pensione, ha continuato ad aiutare, a partecipare a qualsiasi iniziativa che risaltasse il ruolo del poliziotto e che ponesse la difesa degli stessi poliziotti come primo baluardo. Uomo di straordinaria sensibilità, al quale era impossibile non voler bene. Un vero gentiluomo, che poteva perdere le staffe solo di fronte alle ingiustizie! Ciao Benito, e grazie!”.
Il cordoglio di Wanda Ferro
Il sottosegretario all’Interno Wanda Ferro esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di Benito Scarfone: “Tra i fondatori del sindacato di Polizia Siulp in Calabria, Benito Scarfone è stato sempre un punto di riferimento per i colleghi poliziotti, spendendosi sempre con generosità ed impegno per la tutela del ruolo degli uomini e delle donne in divisa e il miglioramento delle loro condizioni lavorative. Sebbene fosse in pensione ormai da tempo, ha continuato il proprio impegno, partecipando in maniera attiva alle iniziative sindacali e alle attività sociali volte a rafforzare il legame tra la Polizia e la comunità, e che certamente nel futuro si svolgeranno anche nel suo nome. Personalmente lo ricordo con grande affetto, per la sua disponibilità, la sua voglia di fare, il suo impegno disinteressato. Rivolgo la mia vicinanza alla sua famiglia, ai suoi colleghi e agli amici di sempre”.