“Le grandi potenzialità dell’offerta turistica in Calabria dovrebbero essere valorizzate dalle capacità imprenditoriali degli operatori e da uno strutturato piano di promozione, permettendo così di conseguire risultati notevoli in termini di flussi turistici e producendo un’elevata quota di ricchezza”. È quanto affermano il presidente di Confartigianato Catanzaro, Enzo Bifano, il presidente di Confartigianato Turismo, Catanzaro, Innocenza Giannuzzi e il segretario provinciale di Confartigianato, Raffaele Mostaccioli. “Per poter rimanere competitivi – si legge ancora – è necessario studiare a fondo il fenomeno che è in una fase di profonda evoluzione: i cambiamenti antropologico-culturali della società moderna e i processi di globalizzazione hanno portato ad un nuovo modo di concepire la vacanza, con un turista sempre più esigente e selettivo, alla ricerca di ambienti naturali incontaminati, di nuovi stimoli culturali, di strutture e servizi ricettivi di qualità, alla riscoperta di tradizioni enogastronomiche e di antiche culture, di una vacanza esperienziale e di arricchimento personale sotto il profilo sociale, culturale e ambientale in un rapporto diretto con i luoghi visitati, con il territorio e le sue tipicità”.
“In occasione dell’evento organizzato dal progetto Policoro Calabria – concludono – il procuratore Nicola Gratteri, fra i vari ospiti, ha lanciato l’idea di destinare i locali liberi della Fondazione Terina a un’università del turismo. Approfittando della riconosciuta e condivisibile volontà del procuratore nel diffondere il valore della conoscienza e della autosufficienza economica della persona quale risposta allo strapotere della criminalità ci sentiamo di sostenere ed impegnarci in qualsiasi sede possibile l’idea da lui lanciata. Il turismo è insieme al settore agroalimentare calabrese la vera ricchezza imprenditoriale della nostra terra, ogni iniziativa che consenta la loro valorizzazione va sostenuta e finalizzata”.
“In occasione dell’evento organizzato dal progetto Policoro Calabria – concludono – il procuratore Nicola Gratteri, fra i vari ospiti, ha lanciato l’idea di destinare i locali liberi della Fondazione Terina a un’università del turismo. Approfittando della riconosciuta e condivisibile volontà del procuratore nel diffondere il valore della conoscienza e della autosufficienza economica della persona quale risposta allo strapotere della criminalità ci sentiamo di sostenere ed impegnarci in qualsiasi sede possibile l’idea da lui lanciata. Il turismo è insieme al settore agroalimentare calabrese la vera ricchezza imprenditoriale della nostra terra, ogni iniziativa che consenta la loro valorizzazione va sostenuta e finalizzata”.