“Antonello Venditti è un artista straordinario, ma quando decide di avventurarsi in terreni diversi da quello di propria competenza rischia di dire delle colossali sciocchezze”. Wanda Ferro, sottosegretario FdI all’Interno, replica così a Venditti, spiegando che “la Polizia italiana è un presidio della democrazia, non si oppone alle manifestazioni, ma anzi con grande equilibrio e professionalità fa rispettare quelle regole che servono a tutelare la libertà di esprimere il dissenso, così come il diritto alla sicurezza di tutti i cittadini”.
“Tentare di sfondare cordoni di sicurezza, tentare di deviare dai percorsi autorizzati per puntare su obiettivi sensibili, tentare di impedire le manifestazioni altrui, non è’ democrazia, è violenza”, ribadisce l’esponente FdI. “Non c’è libertà nè bellezza, nè alcunchè di romantico nel colpire, o insultare, o sputare chi veste una divisa per difendere la sicurezza di tutti. Un artista di grande notorietà dovrebbe sentire la responsabilità, soprattutto nel parlare ai giovani, di difendere il valore delle regole, di mandare messaggi positivi per evitare che si ripetano pagine buie della nostra storia, di evitare di unirsi al coro di chi continua a delegittimare e criminalizzare le forze dell’ordine. Quegli uomini e quelle donne in divisa – rileva ancora – che per decenni hanno garantito la sicurezza dei suoi concerti”.
“Con la sua solida carriera alle spalle, Venditti non ha più bisogno di acquisire questo genere di crediti politici, a differenza della pletora di scrittori, attori, cantanti e influencer che aspira a brillare nel pantheon culturale della sinistra. Forse, con l’età, le bombe delle sei cominciano a far male”, conclude citando proprio una strofa di ‘Notte prima degli esami’, la canzone del cantautore della quale oggi si celebra il 40esimo ‘compleanno’.