“Ho detto al presidente Santelli di insistere sul progetto della metro: il tram di superficie è un’opera che c’è in tutte le città del mondo e noi abbiamo migliorato moltissimo questo progetto e l’abbiamo reso più sostenibile, ma non possiamo tornare indietro”.
Lo ha detto Mario Occhiuto, sindaco di Cosenza, alla fine di un incontro ufficiale con Jole Santelli, presidente della Regione Calabria. “L’opera è incolpevole, anche se ci sono state procedure sbagliate o atti illeciti, e in contesto urbano come quello di Cosenza, Rende, l’università con 30.000 studenti, è assolutamente essenziale per il futuro di quest’area urbana, – ha detto Occhiuto – è uno strumento democratico per i cittadini che vogliono spostarsi all’interno della città senza ricorrere all’utilizzo delle auto. Se tornassimo indietro pagheremmo i danni all’impresa, pagheremmo il mancato utile – ha detto ancora il sindaco di Cosenza – e ci sarebbe solo un onere a carico dei cittadini senza l’opera stessa. Ho chiesto anche al presidente un impegno sul welfare, mi dicono che ci sono molti fondi non spesi negli anni precedenti e noi possiamo fare un buon lavoro – ha detto Occhiuto – e ho chiesto impegni anche sul fronte della cultura, sul teatro e la residenza degli artisti, e una presenza vigile sulla problematica dei rifiuti, per non vanificare lo sforzo fatto sulla raccolta differenziata”.
Lo ha detto Mario Occhiuto, sindaco di Cosenza, alla fine di un incontro ufficiale con Jole Santelli, presidente della Regione Calabria. “L’opera è incolpevole, anche se ci sono state procedure sbagliate o atti illeciti, e in contesto urbano come quello di Cosenza, Rende, l’università con 30.000 studenti, è assolutamente essenziale per il futuro di quest’area urbana, – ha detto Occhiuto – è uno strumento democratico per i cittadini che vogliono spostarsi all’interno della città senza ricorrere all’utilizzo delle auto. Se tornassimo indietro pagheremmo i danni all’impresa, pagheremmo il mancato utile – ha detto ancora il sindaco di Cosenza – e ci sarebbe solo un onere a carico dei cittadini senza l’opera stessa. Ho chiesto anche al presidente un impegno sul welfare, mi dicono che ci sono molti fondi non spesi negli anni precedenti e noi possiamo fare un buon lavoro – ha detto Occhiuto – e ho chiesto impegni anche sul fronte della cultura, sul teatro e la residenza degli artisti, e una presenza vigile sulla problematica dei rifiuti, per non vanificare lo sforzo fatto sulla raccolta differenziata”.
Redazione Calabria 7