Aumenta ancora il conto delle vittime in merito al naufragio avvenuto alle prime luci dell’alba di domenica scorsa a Steccato di Cutro, in provincia di Crotone. Il corpo di un bambino, il 15esimo minore trovato morte in seguito alla tragedia, è stato notato da alcuni volontari che si trovavano sulla spiaggia. Era ancora in mare, a distanza di quasi una settimana dal triste evento. Si tratta della 69esima vittima, di cui non sono ancora state rese note le generalità, del naufragio. Il corpo del piccolo – che non aveva più di tre anni – sarà trasferito al Palazzetto dello Sport di Crotone, il Palamilone, per il riconoscimento. Dopo l’avvistamento, il piccolo cadavere è stato portato a riva dalla Guardia Costiera e dai Vigili del Fuoco.
La ricerca dei dispersi – si stima ce ne possano essere ancora tra 27 e 47 -, coordinata dalla Direzione Marittima di Reggio Calabria, proseguirà “ad oltranza per tutto il fine settimana con mezzi aerei, navali, nucleo di sommozzatori e con il personale di presidio a terra”. E’ quanto fa sapere la Prefettura di Crotone. Saranno avviate a breve le procedure per l’espatrio di alcune delle salme con la presentazione delle istanze da parte dei familiari delle vittime al Comune di Cutro.
La ricerca dei dispersi – si stima ce ne possano essere ancora tra 27 e 47 -, coordinata dalla Direzione Marittima di Reggio Calabria, proseguirà “ad oltranza per tutto il fine settimana con mezzi aerei, navali, nucleo di sommozzatori e con il personale di presidio a terra”. E’ quanto fa sapere la Prefettura di Crotone. Saranno avviate a breve le procedure per l’espatrio di alcune delle salme con la presentazione delle istanze da parte dei familiari delle vittime al Comune di Cutro.
Indagini in corso
Nel frattempo, sempre nella città pitagorica, continuano anche le indagini della Procura locale. Due presunti scafisti sono in carcere, così come un terzo sospettato, minorenne. Aperto intanto un secondo fascicolo per capire se qualcosa non abbia funzionato nella macchina dei soccorsi. I Carabinieri, su incarico dei pubblici ministeri, hanno infatti cominciato le acquisizioni degli atti da Guardia di Finanza e Guardia Costiera.
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