di Danilo Colacino – “Hai saputo l’ultima? È grossa. Uno dei candidati a governatore della Calabria sarà… La notizia la do solo a te, che sei il migliore”. Ecco si fa politica anche così all’insegna del pacco, doppio pacco e contropaccotto, farcito da un po’ di complimenti e una robusta dose di strumentalizzazione nei confronti del lusingato amico giornalista.
Ma la notizia che stavolta qualcuno ci ha dato, solo a noi perché siamo i più bravi s’intende (un po’ di autoironia non guasta), è sempre la stessa: nel centrodestra, unito, la spunterà uno degli Occhiuto, più probabilmente il parlamentare Roberto privo dei fardelli giudiziari viceversa gravanti sul fratello sindaco di Cosenza, Mario. Questa la voce di corridoio più recente, da noi asseverata in base a notizie romane quantomeno relative a Forza Italia, anche se Sergio Abramo seguita a sperare nella sua investitura e di conseguenza non molla la presa. Il primo cittadino di Catanzaro conta infatti sul sostegno di Lega e Fratelli d’Italia, quindi con o senza i ‘seguaci del Cav’ alla competizione vorrebbe partecipare da protagonista. Eccome.
Ma la notizia che stavolta qualcuno ci ha dato, solo a noi perché siamo i più bravi s’intende (un po’ di autoironia non guasta), è sempre la stessa: nel centrodestra, unito, la spunterà uno degli Occhiuto, più probabilmente il parlamentare Roberto privo dei fardelli giudiziari viceversa gravanti sul fratello sindaco di Cosenza, Mario. Questa la voce di corridoio più recente, da noi asseverata in base a notizie romane quantomeno relative a Forza Italia, anche se Sergio Abramo seguita a sperare nella sua investitura e di conseguenza non molla la presa. Il primo cittadino di Catanzaro conta infatti sul sostegno di Lega e Fratelli d’Italia, quindi con o senza i ‘seguaci del Cav’ alla competizione vorrebbe partecipare da protagonista. Eccome.
E in tale ottica, ambivalente appare l’atteggiamento tenuto ieri in consiglio comunale dai talliniani che hanno lodato a più riprese lo stesso Abramo. Un comportamento che vuol dire due cose, al di là della scelta dello scafato capo locale di Fi di temporeggiare e non prestare il fianco ad attacchi esterni, o l’alfiere della coalizione sarà proprio Re Sergio e dunque un po’ tutti si stanno mettendo all’ordine (difficile) ovvero i maggiorenti forzisti sanno invece della convergenza sull’Occhiuto deputato e allora gettano un ponte verso la componente abramiana in nome di una compattezza da ritrovare alla luce dell’asseritamente sicuro successo elettorale (più probabile).