La Corte di Cassazione ha accolto il ricorso presentato dalla difesa (rappresentata dagli avvocati Tommaso Zavaglia e Francesco Bagnato), annullando nuovamente con rinvio al Tribunale del Riesame la misura cautelare in carcere nei confronti di Benito Tavella, 35 anni, di San Giovanni di Mileto. Tavella è stato fermato nell’ambito dell’operazione contro i clan di ‘ndrangheta del Vibonese, denominata “Maestrale-Carthago”.
Le ipotesi accusatorie
Le ipotesi accusatorie
Tavella è attualmente imputato nel maxi processo e deve rispondere dei reati di associazione mafiosa e detenzione e cessione d’arma da fuoco con l’aggravante delle finalità mafiose. Sulle esigenze cautelari il Tribunale del Riesame di Catanzaro sarà chiamato ad esprimersi per la terza volta e i suoi legali difensori puntano alla scarcerazione dopo l’ultima pronuncia della Corte di Cassazione.