Si va verso l’estensione della durata del Green pass per chi ha effettuato tutto il ciclo vaccinale, compresa la dose booster. L’ipotesi, già ventilata nei giorni scorsi, mira ad essere sempre più concreta. Fino a quanto le due agenzie del farmaco, quella europea e quella italiana, non si esprimeranno, gli attuali Green pass da vaccino continueranno a essere validi. E’ questo l’orientamento che sta prendendo sempre più corpo, in attesa di una decisione in arrivo dopo l’elezione del presidente della Repubblica.
Entro il mese di febbraio, infatti, è necessario risolvere il problema della progressiva scadenza dei certificati verdi di chi ha già fatto il booster. Fragili, immunodepressi e personale sanitario rimarrebbero scoperti già dai primi di marzo. L’idea, in attesa che l’Aifa si pronunci sull’opportunità di una quarta dose, è quella di estendere la durata dell’ormai noto Green pass per chi ha completato il ciclo vaccinale anti-Covid. In questo modo si limiterebbero le criticità legate alla norma che entrerà in vigore dal primo febbraio. Tale norma prevede, infatti, una scadenza a sei mesi per i possessori di certificazione verde.
Entro il mese di febbraio, infatti, è necessario risolvere il problema della progressiva scadenza dei certificati verdi di chi ha già fatto il booster. Fragili, immunodepressi e personale sanitario rimarrebbero scoperti già dai primi di marzo. L’idea, in attesa che l’Aifa si pronunci sull’opportunità di una quarta dose, è quella di estendere la durata dell’ormai noto Green pass per chi ha completato il ciclo vaccinale anti-Covid. In questo modo si limiterebbero le criticità legate alla norma che entrerà in vigore dal primo febbraio. Tale norma prevede, infatti, una scadenza a sei mesi per i possessori di certificazione verde.