Reggio, demolire e ricostruire rotatoria di Motta S.Giovanni

Rotatoria_motta

Lo chiede Vincenzo Crea, referente unico dell’ANCADIC (Associazione Nazionale di Ispirazione Cattolica per i Diritti di Cittadinanza).

“Intorno alle ore 17,30 dello scorso 27 giugno un’autovettura marciante da Melito di Porto Salvo imboccata la rotatoria per Motta San Giovanni ed ha invaso il marciapiede demolendo tutto rendendo non funzionante l’illuminazione pubblica. Solo per un caso non ci sono stati feriti – dice Crea – e non vogliamo immaginare cosa sarebbe successo se in quel momento sul marciapiede o in adiacenza ad esso si trovasse una persona.

“Intorno alle ore 17,30 dello scorso 27 giugno un’autovettura marciante da Melito di Porto Salvo imboccata la rotatoria per Motta San Giovanni ed ha invaso il marciapiede demolendo tutto rendendo non funzionante l’illuminazione pubblica. Solo per un caso non ci sono stati feriti – dice Crea – e non vogliamo immaginare cosa sarebbe successo se in quel momento sul marciapiede o in adiacenza ad esso si trovasse una persona.

Con numerose segnalazioni abbiamo evidenziato che la predetta rotatoria, proprio per la conformazione assunta e la vicinanza con attività commerciali private ed abitazioni di cittadini, è, in atto, pericolosa per la circolazione stradale generando grave pericolo per la incolumità pubblica e dei singoli cittadini di stanza nelle zone limitrofe ad essa.

Abbiamo più volte evidenziato che i marciapiedi sono privi di sistemi di sicurezza Non è stata garantita sicurezza ai pedoni nell’attraversare la strada in assenza di sottopassaggi o altri sistemi che ne consentano l’attraversamento senza rischi.

Non ci sono le fermate dei mezzi pubblici di linea che vengono effettuate a discrezione dei conducenti violando le norme del codice della strada con intralcio al traffico e potenziale pericolo per i passeggeri che soprattutto nei periodi estivi scendono in processione dai pullman  da e per Motta SG e attraversano la strada per recarsi alla vicina spiaggia.

MODIFICHE SUGGERITE

Abbiamo analiticamente sollecitato una serie di modifiche da apportare alla predetta rotatoria, evidenziando l’esistenza  di  criticità  della  predetta  rotonda   tali  da rendere obiettivamente pericolosa la viabilità stradale lungo la predetta opera con grave immanente rischio all’incolumità dei pedoni e dei cittadini che, quotidianamente, percorrono  e/o sostano lungo  la predetta rotatoria a causa dell’esistenza di limitrofi negozi commerciali e di abitazioni di privati cittadini.

Più volte si sono registrati incidenti che solo per un felice caso non hanno coinvolto altre persone.

Bisogna demolire e ricostruire la rotatoria va demolita e ricostruita- ribadisce –  anche perché  non è planimetricamente a livello con l’intersezione provinciale verso monte con forte pendenza.”

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