Incendio allo stabilimento del Caffè Guglielmo, il nipote del fondatore: “Appare di matrice dolosa”

Quanto accaduto ha provocato un'ondata di solidarietà con attestati di vicinanza provenienti dal mondo istituzionale, politico, imprenditoriale

“Sono vicino ai miei familiari amministratori dell’azienda che si trovano ad affrontare ancora una volta una vicenda che appare dolosa. Negli anni, situazione analoghe sono state affrontate con serena fermezza: sono sicuro che sarà così anche in questo caso, anche alla luce del grande affetto prontamente dimostrato dalla città tutta e dal Consiglio comunale. A titolo personale, allora, aggiungo i più alti sensi di ringraziamento alle forze dell’ordine prontamente intervenute per contenere il propagarsi delle fiamme e limitare, così, i danni da esse derivanti”. Lo afferma il commissario straordinario della Camera di Commercio di Catanzaro, Daniele Rossi, intervenuto sull’incendio che ha danneggiato stamane alcuni capannoni dell’azienda Caffè Guglielmo s.p.a. di cui è stato consigliere delegato.

La solidarietà del nipote di Guglielmo

La solidarietà del nipote di Guglielmo

Rossi è nipote di Guglielmo Papaleo, fondatore della nota azienda il cui prodotto viene esportato dalla Calabria anche all’estero. “Nel condannare fortemente ogni atto che si riveli doloso e quindi intimidatorio nei confronti di ogni impresa del territorio e così ritenerli intollerabili e vili, voglio testimoniare – sostiene – a nome dell’Ente che rappresento, vicinanza e solidarietà all’azienda Caffè Guglielmo, ai suoi vertici e amministratori e ai lavoratori perché possano al più presto riprendere la propria attività, così nota e apprezzata nella nostra provincia e non solo. Come i più sapranno, inoltre, l’azienda – conclude – appartiene, sin dalla sua fondazione, alla mia famiglia: si comprenderà, quindi, come tale circostanza mi induca a commentare i fatti con un certo coinvolgimento emotivo, condannando fortemente anche a titolo personale il gesto qualora fosse chiara la matrice dolosa, come pare in queste prime ore di indagini”.

Pioggia di solidarietà

Quanto accaduto ha provocato un’ondata di solidarietà con attestati di vicinanza provenienti dal mondo istituzionale, politico, imprenditoriale. “La Giunta regionale è vicina all’azienda Guglielmo Caffè, che stanotte ha subito un incendio negli stabilimenti di Copanello. Solidarietà e un grande incoraggiamento a un marchio calabrese conosciuto in tutto il mondo. Siano accertate al più presto eventuali responsabilità”, scrive su Twitter Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.

“Esprimo la mia vicinanza, personale e politica, e la solidarietà del Consiglio regionale ai manager della ‘Guglielmo Caffè SpA’  e ai dipendenti dello stabilimento di Stalettì, per il vasto incendio che ha interessato una delle più grosse realtà imprenditoriali del Mezzogiorno italiano”. Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso: “Sono certo – ha aggiunto –  che gli inquirenti sapranno accertare la natura dell’incendio e, qualora fosse doloso, assicurare alla giustizia i responsabili. In ogni caso, condividendo i sentimenti del consigliere delegato Matteo Tubertini, auspico che, tralasciando ogni forma di retorica, ci si adoperi per garantire, presto e bene, la ripartenza dell’azienda fondata nel 1945 dall’imprenditore Guglielmo Papaleo”.

“Le fiamme divampate nell’area dello stabilimento della Guglielmo Caffè hanno inferto un duro colpo ad una grande realtà imprenditoriale del territorio a cui va la nostra più sentita vicinanza”. Lo afferma il sindaco  di Catanzaro, Nicola Fiorita anche a nome dell’intera giunta comunale. “Fortunatamente – prosegue – i danni provocati dal rogo non impediranno all’azienda di proseguire la propria attività, l’auspicio è che le forze dell’ordine possano accertare al più presto le cause di quanto successo e gli autori se fosse verificata la natura dolosa. Alla Guglielmo Caffè  – conclude – esprimiamo un sincero incoraggiamento ad andare avanti, interpretando i sentimenti di tutta la comunità”.

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