I carabinieri del nucleo operativo del comando compagnia di San Marco Argentano e della stazione di Spezzano Albanese (CS) hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del tribunale di Castrovillari, su richiesta della procura della repubblica, nei confronti di E.G., ventottenne del luogo, accusato di un’ aggressione armata avvenuta la notte tra l’11 e 12 maggio in un locale a Spezzano Albanese.
Due giovani del luogo si erano fronteggiati prima con una disputa verbale, subito dopo degenerata in uno scontro fisico. Uno degli avventori, brandendo un coltello da cucina, aveva colpito allo stomaco il proprietario del circolo, per poi allontanarsi precipitosamente eludendo anche il tentativo di altri clienti presenti nel locale di bloccarne la fuga.
Due giovani del luogo si erano fronteggiati prima con una disputa verbale, subito dopo degenerata in uno scontro fisico. Uno degli avventori, brandendo un coltello da cucina, aveva colpito allo stomaco il proprietario del circolo, per poi allontanarsi precipitosamente eludendo anche il tentativo di altri clienti presenti nel locale di bloccarne la fuga.
La vittima dell’aggressione era stata portata immediatamente al pronto soccorso di Castrovillari e ricoverata in prognosi riservata a seguito della ferita da arma bianca, non risultando comunque in pericolo di vita. Giunta la chiamata al 112, erano state avviate immediatamente le indagini dai carabinieri del nucleo operativo di San Marco Argentano, che, effettuato un accurato sopralluogo sulla scena dell’aggressione, rinvenivano e sequestravano contestualmente un coltello da cucina con lama da 7 cm e puntale acuminato con tracce di sangue risultato appartenere all’autore del gesto, il quale è stato subito individuato e , dopo poche ore, rintracciato a casa. E’ accusato di lesioni personali aggravate e porto di armi o oggetti atti ad offendere.
Redazione Calabria 7