Aggressioni nell’ospedale a Vibo, Tucci: “I sanitari fungono da parafulmine per problemi esterni”

Nei giorni scorsi, il personale medico ha subito due diverse aggressioni, con minacce di morte in uno dei casi
intervento braccio

“Voglio esprimere tutta la mia solidarietà al personale infermieristico del pronto soccorso dell’Ospedale Jazzolino di Vibo Valentia, oggetto nei giorni scorsi di due diverse aggressioni, con minacce di morte in un caso, da parte di pazienti dalle maniere poco civili”. Lo scrive in una nota il deputato del Movimento 5 Stelle Riccardo Tucci.

Aggressioni ai sanitari

Aggressioni ai sanitari

“Il fenomeno delle aggressioni ai sanitari – prosegue – non è nuovo, già in passato si sono verificati fatti analoghi, a cui si è cercato di porvi rimedio, senza tuttavia ottenere significativi risultati. La presenza della vigilanza armata sul posto evidentemente funziona fino a certo punto. Medici e infermieri finiscono molto spesso a fungere da parafulmine per situazioni a loro non imputabili, lontane dalle loro responsabilità. Le stranote criticità del personale ridotto all’osso, che esercita svolgendo spesso turni massacranti, la strumentazione obsoleta e la struttura fatiscente creano il terreno fertile per queste incresciose intemperanze. Non dimenticando, tra le cause, una buona dose di maleducazione insita in alcuni pazienti”.

“Del nuovo ospedale, poi, non si sa più nulla, ‘l’imminente apertura del cantiere’, di cui la destra vibonese ha favoleggiato per mesi, è caduta nel dimenticatoio. Parole al vento, come al solito. Nei prossimi giorni contatterò il commissario dell’Asp Battistini, figura molto attenta e sensibile, per capire come venire a capo del problema. Questi atti d’inciviltà nei confronti di chi si prende cura della nostra salute devono finire”, conclude Tucci.

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