Le motivazioni che hanno indotto a ordinare le restrizioni

Il sindaco “preso atto dell’attuale situazione pandemica, con carattere di elevata diffusività anche sul territorio di competenza, con numerosi casi accertati di positività al covid-19 nell’ambito della popolazione comunale. Considerato che il contesto di rischio epidemiologico – si legge nell’ordinanza – impone l’attuazione di iniziative di carattere straordinario e urgente al fine di fronteggiare adeguatamente possibili situazioni di pregiudizio per la salute pubblica e di prevenire la diffusione di ipotesi di contagio da Covid-19, visto che il sindaco può disporre la chiusura di luoghi pubblici o aperti al pubblico. Ritenuto che, allo stato attuale, nell’obiettivo di circoscrivere al massimo la diffusione del contagio da positività al Covid-19, appare opportuno adottare le maggiori precauzioni e misure di prevenzione del rischio epidemiologico, disponendo nuovamente la chiusura al pubblico degli uffici comunali (ferma restando la possibilità di accedervi su prenotazione) al fine di evitare situazioni, anche potenziali, di assembramento. Considerato che tanto si rende necessario al fine di tutelare la salute dei cittadini, onde garantire adeguata protezione del diritto alla salute”.

I provvedimenti adottati dal sindaco di Gerocarne

Il primo cittadino di Gerocarne, Vitaliano Papillo, ravvisata l’esigenza nonché l’urgenza di adottare in via cautelativa idoneo e coerente provvedimento a tutela della salute pubblica, in forza dei poteri conferiti intervenire con urgenza e senza indugio, disponendo le seguenti regole.
1. La chiusura delle attività commerciali (bar, pub, pasticceria ed esercizi assimilati) dalle ore 20 alle ore 5 del giorno successivo (rimane consentito dopo le ore 20 il servizio di asporto);
2. La sospensione di tutte le cerimonie come “feste di compleanno, ricorrenze e simili in cui sono previsti assembramenti di persone”;
3. L’ingresso nei piccoli esercizi commerciali (macellerie, panifici, generi alimentari ecc) è consentito a una persona alla volta;
4. La chiusura del parco giochi e delle piazze all’interno del territorio comunale;
5. La chiusura degli impianti sportivi;
6. La sospensione di ogni attività dei centri di aggregazione sociale e religiosa presenti sul territorio;
7. La sospensione delle funzioni religiose in presenza;
8. La sospensione del mercato settimanale con il divieto d’ingresso nel territorio comunale ai venditori ambulanti al dettaglio provenienti da altri Comuni;
9. Uffici comunali aperti al pubblico esclusivamente su prenotazione (chiamando il numero 0963/356100).
10. In caso di inottemperanza si provvederà ad effettuare le debite segnalazioni per l’applicazione delle sanzioni previste dai vari DPCM;
11. Ai Dipendenti comunali ed alle forze dell’ordine operanti sul territorio è demandata la puntuale attività di controllo del presente provvedimento.