L’autonomia differenziata è stato l’argomento al centro dell’incontro dell’ex presidente della Camera, Roberto Fico, con i rappresentanti politici locali con in testa i deputati Riccardo Tucci e Anna Laura Orrico, gli iscritti e i simpatizzanti del Movimento Cinque Stelle. Un evento partecipato, svoltosi questa mattina presso la Biblioteca Comunale di Vibo Valentia nel corso del quale l’ex terza carica dello Stato si è soffermato, parlando con i giornalisti anche sul naufragio di Steccato di Cutro e sull’indagine avviata dalla Procura di Bergamo sulla gestione dell’emergenza Covid che vede indagato il già presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Autonomia differenziata.
“Ddl Calderoli divide il paese”
“Ddl Calderoli divide il paese”
A parere di Fico “l’autonomia differenziata rappresenta un problema di rilevante importanza perché il disegno di legge che ha voluto Calderoli divide il paese e farà diventare il Sud ancora più un’area che non riuscirà a colmare i gap e questo perché la legge certifica che chi ha di più, ha di più, e chi ha di meno non riesce ad avere di più”.
“Sulla strage dei migranti Piantedosi faccia un passo indietro”
In merito al naufragio di Steccato di Cutro, l’esponente nazionale del Movimento Cinque Stelle evidenzia che la tragedia “è una ferita indelebile nella storia del nostro Paese. Voglio ringraziare il presidente della Repubblica Sergio Mattarella che è andato sul posto a rappresentare tutti gli italiani mentre sono sconvolto dalle parole del ministro Piantedosi che dovrà spiegarci bene in aula come sono andati i fatti. Spero che le responsabilità vengano fuori rapidamente perché non è possibile tollerare quello che è successo”.
Per Fico non bisogna tanto chiedere le dimissioni del titolare del dicastero all’Interno quanto dovrebbe essere quest’ultimo a fare un passo indietro: “Penso che dovrebbe essere proprio il ministro Piantedosi a dover dare le dimissioni perché proprio nelle parole che ha pronunciato è chiara la sua inadeguatezza, e poi ci sono anche responsabilità del ministro Salvini”. L’indagine di Bergamo. Anche su questo punto, Roberto Fico è stato chiaro: “Credo che in quella fase il Governo ha cercato di fare tutto il possibile nel migliore dei modi. Abbiamo fiducia nella magistratura così come ha detto anche lo stesso Giuseppe Conte”. (f.p.)