Appare del tutto evidente che la proposta del consigliere Riccio di un “Piano della salvaguardia della Balneazione” da attuarsi a stretto giro di posta trovi corrispondenza nella realtà e, soprattutto, nei cittadini e in tutti quegli operatori turistico commerciali che, dopo aver investito ingenti risorse per rendere il quartiere marinaro pulito ed accogliente, si aspettano dall’amministrazione comunale un impegno preciso e puntuale a tutela della balneazione delle acque del nostro mare. Fa bene, allora, il consigliere Riccio a chiedere il monitoraggio del Fosso Barbaruzza tutti i giorni onde evitare sversamenti di acque nere in spiaggia o, peggio ancora, in mare.
Ma vanno altresì monitorati tutti i pozzetti e la condotta che, da Fosso Barbaruzza, porta alla successiva stazione di sollevamento presente nell’attiguo parcheggio. Va altresì monitorato il tratto che arriva sino a via Aristippo giacché se tale condotta si ostruisce la fognatura scarica in una condotta di acque piovane direttamente in zona porto come spesso accade. Ed infine va monitorato l’altro importante impianto di depurazione presente sul Corace in via Squillace e in particolare al pozzetto prima dello stesso impianto ubicato lato mare che in caso di mal funzionamento della stazione di sollevamento funge da scolmatore mandando il liquido fognante nel fiume Corace a pochi metri dallo sbocco in mare.
Ma vanno altresì monitorati tutti i pozzetti e la condotta che, da Fosso Barbaruzza, porta alla successiva stazione di sollevamento presente nell’attiguo parcheggio. Va altresì monitorato il tratto che arriva sino a via Aristippo giacché se tale condotta si ostruisce la fognatura scarica in una condotta di acque piovane direttamente in zona porto come spesso accade. Ed infine va monitorato l’altro importante impianto di depurazione presente sul Corace in via Squillace e in particolare al pozzetto prima dello stesso impianto ubicato lato mare che in caso di mal funzionamento della stazione di sollevamento funge da scolmatore mandando il liquido fognante nel fiume Corace a pochi metri dallo sbocco in mare.
Una risorsa naturale inestimabile, il nostro Mare, che va difesa con lungimiranza e programmazione. Nel frattempo, in attesa del nuovo depuratore, ci aspettiamo che l’amministrazione comunale faccia il minimo sindacale e garantisca a cittadini e turisti mare e spiagge puliti.
Redazione Calabria 7