“Il 22 ottobre scorso sono stata insieme alla comunità sersalese e alla sua amministrazione davanti al consiglio regionale a manifestare contro la proposta di legge 451/10^ che modifica la legge istitutiva della riserva naturale delle Valli Cupe del 2016.”
Lo afferma in una nota Alessia Bausone, consigliera comunale di San Luca.
Lo afferma in una nota Alessia Bausone, consigliera comunale di San Luca.
“Lo consideravo e lo considero un vero atto di esproprio ad una comunità per mero atto di ripicca elettorale, come ebbi a suo tempo a denunciare pubblicamente. Eppure il 19 novembre, meno due mesi fa, si è plastificato, numeri e dichiarazioni alla mano, in consiglio regionale, l’inciucio Forza Italia – PD – Oliverio: per le Valli Cupe mortificazione degli enti locali a favore dei privati. Non faccio l’elenco di chi oggi si ricandida e ieri ha tradito i territori con manovre legislative preelettorali bipartisan (e lo ha fatto nonostante i rilievi di incostituzionalità degli uffici legali regionali), i Sindaci del comprensorio lo sanno molto bene.
Ma la differenza è evidente tra chi tra i ‘partitocrati’ ha affermato nella pubblica assise regionale che le Valli Cupe erano di fatto un ente sub-comunale col rischio che divenissero un carrozzone clientelare, nonché mero “oggetto del desiderio di un sindaco e di una maggioranza” e chi come noi del M5S vuole dar fiducia e rilievo alle amministrazioni, con i Parchi e le riserve naturali che possono beneficiare delle misure innovative del decreto Clima approvato di recente, cioè finanziamenti e detrazioni fiscali speciali per le attività produttive ecosostenibili.
Ecco perché prima che la Corte Costituzionale cassi la legge sulle Valli Cupe, a monte cerchiamo di evitare l’ennesima figuraccia nazionale proponendo l’abrogazione di questa ‘modifica di mezzanotte’ frutto del collaborazionismo e della grossa coalizione di fatto di un consiglio regionale uscente da dimenticare.”