Si è riunito in prefettura, a Reggio Calabria, il tavolo operativo chiesto dal sindaco Giuseppe Falcomatà per fare il punto sugli sbarchi di migranti che si ripetono sulle coste dal territorio metropolitano. Si lavora, secondo quanto emerso, per istituire al porto un presidio operativo per la gestione della primissima accoglienza. “In seguito ai frequenti sbarchi di migranti che si sono verificati negli ultimi giorni sulle coste reggine – spiega un comunicato – l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Falcomatà ha voluto fare il punto della situazione con riferimento in modo specifico alle azioni che occorre attuare sul fronte della primissima accoglienza, insieme al Prefetto Massimo Mariani e a tutti gli attori istituzionali coinvolti, in particolare l’Autorità di Sistema Portuale e la Capitaneria di Porto. Presenti anche il vicesindaco, Tonino Perna e l’assessore comunale alla Protezione Civile, Rocco Albanese”. Il tavolo interistituzionale, “che ha avuto – si sottolinea – un taglio prettamente operativo ed è stato caratterizzato da un clima di proficua collaborazione, ha posto al centro le problematiche legate al sistema d’accoglienza che vede Reggio Calabria un punto di primo approdo per numerose rotte seguite dai migranti nel Mediterraneo”.
Il sindaco di Reggio: “Serve azione sinergica istituzioni”
Il sindaco di Reggio: “Serve azione sinergica istituzioni”
“Come amministrazione comunale abbiamo chiesto alla Prefettura un incontro interistituzionale per affrontare al meglio il tema migranti e ragionare insieme su come affrontare i prossimi sbarchi che inevitabilmente ci saranno e interesseranno la nostra città. Un’iniziativa voluta per sostenere l’azione sinergica che deve vedere impegnate tutte le istituzioni e gli attori sociali direttamente coinvolti”. Lo ha detto il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà (PD), a margine dei lavori del tavolo convocato in prefettura, su sua richiesta, sull’emergenza immigrati. “Il prefetto, che ringrazio – ha spiegato Falcomatà – ha da subito accolto questa nostra richiesta convocando un tavolo di confronto in Prefettura che si è rivelato utile e propositivo. Ringrazio inoltre per la disponibilità la Capitaneria di porto, l’Autorità di sistema portuale e il presidente Mega. Nel corso dei lavori – riferisce il sindaco – abbiamo avuto modo di ribadire e sottolineare come la nostra città abbia sempre fatto e continui a fare, la propria parte. Tuttavia non vogliamo tornare indietro rispetto al passato e a ciò che è stato l’esempio offerto dalla nostra città nella gestione dell’emergenza sbarchi”.