Tutti assolti. Finisce con un nulla di fatto il processo contro l’ex sindaco e l’ex vice sindaco di Botricello. L’accusa era abuso d’ufficio in concorso. Tutti insieme avrebbero lavorato a un disegno ben preciso alla vigilia delle elezioni comunali tenutesi a Botricello il 25 maggio del 2014: elargire buoni spesa per generi di prima necessità a diversi cittadini per danneggiare la lista avversaria e garantire al sindaco uscente e al nipote del vice sindaco l’elezione in consiglio comunale. Buoni spesa di importo variabile tra i 50 e i 100 euro elargiti – secondo la tesi della Procura di Catanzaro – arbitrariamente con ingiusto danno per il Comune.
Per questo motivo l’ex sindaco di Botricello Giovanni Camastra, 69 anni, l’ex vice sindaco Raffaele Valea, 40 anni; e l’ex segretaria comunale Giuseppina Ferrucci, 54 anni di Cicala, erano stati rinviati a giudizio al termine di un’inchiesta coordinata dal sostituto procuratore Fabiana Rapino. L’impianto accusatorio sul quale si fondava l’indagine non ha però retto al vaglio del Tribunale di Catanzaro e i quattro imputati sono stati assolti da tutte le accuse.
Per questo motivo l’ex sindaco di Botricello Giovanni Camastra, 69 anni, l’ex vice sindaco Raffaele Valea, 40 anni; e l’ex segretaria comunale Giuseppina Ferrucci, 54 anni di Cicala, erano stati rinviati a giudizio al termine di un’inchiesta coordinata dal sostituto procuratore Fabiana Rapino. L’impianto accusatorio sul quale si fondava l’indagine non ha però retto al vaglio del Tribunale di Catanzaro e i quattro imputati sono stati assolti da tutte le accuse.