“E’ un problema che tocca tutta l’Italia. Ognuno di noi è chiamato a cambiare stili di vita, indipendentemente dagli aiuti che si spera possano arrivare. Così come fa una vera impresa, anche noi della Lega Pro siamo chiamati a ristrutturare le nostre fondamenta. A cominciare dagli orari. L’intenzione è quella di farlo dal weekend del 29-30 ottobre, contestualmente al cambio dell’ora. In questo modo daremo tempo alle società di assorbire le modifiche rispetto al calendario già pubblicato”. Lo afferma, ai microfoni de Il Corriere Adriatico il presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli.
“L’idea centrale – aggiunge – è quella di giocare la domenica alle 12.30 e alle 14.30. Il posticipo del lunedì su Raisport rimarrà. Poi è normale che se le singole squadre dovessero chiederci di giocare in ora serale per favorire l’afflusso dei tifosi ne terremo conto e mostreremo massima disponibilità. Il tutto, sempre, nell’ottica di sistema. Se andiamo a chiedere degli aiuti al Governo poi bisogna mostrarsi coerenti con le nostre richieste. Il sostegno ci viene dato in relazione alle misure e agli orari adottati”.
“L’idea centrale – aggiunge – è quella di giocare la domenica alle 12.30 e alle 14.30. Il posticipo del lunedì su Raisport rimarrà. Poi è normale che se le singole squadre dovessero chiederci di giocare in ora serale per favorire l’afflusso dei tifosi ne terremo conto e mostreremo massima disponibilità. Il tutto, sempre, nell’ottica di sistema. Se andiamo a chiedere degli aiuti al Governo poi bisogna mostrarsi coerenti con le nostre richieste. Il sostegno ci viene dato in relazione alle misure e agli orari adottati”.