Importante boccata d’ossigeno per la casa circondariale U. Caridi di Catanzaro. Cinquanta unità di Polizia penitenziaria sono arrivate a rimpolpare un organico carente e stressato dai lunghi anni di pandemia e situazioni al limite dei parametri contrattuali. Soddisfazione è stata espressa dal segreterio regionale UilPa Salvatore Paradiso secondo cui “dopo aver dato adeguata accoglienza e sistemazione al nuovo personale occorre applicare un orario di lavoro che consenta a tutti di lavorare con serenità ed attivando un turn over che tenga conto delle unità con più alta età media”.