“Sergio Abramo è un uomo fortunato perché ha potuto tagliare i nastri di opere ideate, finanziate ed appaltate dai suoi predecessori. Quindi senza avere avuto particolari meriti. È stato così per il teatro Politeama e il San Giovanni, progettati e finanziati sotto la sindacatura di Marcello Furriolo, è stato così per la funicolare e l’auditorium ed è stato così anche per la piscina di Pontepiccolo”. Lo scrive in una nota Alcide Lodari, ex consigliere del Comune di Catanzaro.
“Abramo, durante la presentazione della candidatura di Wanda ferro – prosegue Lodari -, si è vantato di avere finalmente dato alla Città una piscina pubblica. La realtà è totalmente differente da come l’ha raccontata l’attuale sindaco. Tutti sanno che la riqualificazione della vecchia piscina CONI di Pontepiccolo, compresa la copertura dell’impianto, è stata seguita passo passo dal sottoscritto durante la sindacatura del compianto Benito Gualtieri. Il mio impegno per la piscina è stato totale e ha contemplato anche l’approvazione del progetto da parte del CONI nazionale. Ho seguito in maniera maniacale il cantiere, al punto che anche i giornalisti mi chiamavano ‘l’uomo della piscina’. Che poi sia stato Abramo a tagliare il nastro ed inaugurare l’impianto è un’altra storia. Lo dico senza polemiche – conclude Lodari -, ma invito anche il sindaco ad essere più rispettoso del lavoro che chi lo ha preceduto ha fatto”.
“Abramo, durante la presentazione della candidatura di Wanda ferro – prosegue Lodari -, si è vantato di avere finalmente dato alla Città una piscina pubblica. La realtà è totalmente differente da come l’ha raccontata l’attuale sindaco. Tutti sanno che la riqualificazione della vecchia piscina CONI di Pontepiccolo, compresa la copertura dell’impianto, è stata seguita passo passo dal sottoscritto durante la sindacatura del compianto Benito Gualtieri. Il mio impegno per la piscina è stato totale e ha contemplato anche l’approvazione del progetto da parte del CONI nazionale. Ho seguito in maniera maniacale il cantiere, al punto che anche i giornalisti mi chiamavano ‘l’uomo della piscina’. Che poi sia stato Abramo a tagliare il nastro ed inaugurare l’impianto è un’altra storia. Lo dico senza polemiche – conclude Lodari -, ma invito anche il sindaco ad essere più rispettoso del lavoro che chi lo ha preceduto ha fatto”.