“Non ci sono solo problemi a contraddistinguere la sanità catanzarese. In attesa che la struttura commissariale e la politica regionale recepiscano la sfida, lanciata soprattutto dal sindaco Sergio Abramo, sulle modifiche necessarie da apportare alla legge sull’integrazione fra Pugliese e Mater Domini, per la creazione di un’azienda unica che, finalmente, razionalizzi e migliori il sistema nel capoluogo e, a cascata, dell’intera regione, è doveroso segnalare anche gli esempi di buona sanità che di certo non mancano. In particolare, mi riferisco all’ottimo lavoro svolto in silenzio dal responsabile della Radiologia del polo oncologico del Ciaccio, Giuseppe Fodero, e dai suoi collaboratori.”
Lo afferma in una nota Giuseppe Pisano, capogruppo “Officine del Sud”.
Lo afferma in una nota Giuseppe Pisano, capogruppo “Officine del Sud”.
“In questo periodo, infatti, e nonostante la cronica mancanza di personale medico e infermieristico, situazione che lo accomuna in tutto e per tutto alle altre unità operative dell’azienda ospedaliera del capoluogo, il reparto si è rimboccato le maniche e ha ridotto in maniera consistente le liste di attesa per le tac e le risonanze dei malati oncologici, scese adesso a un massimo di 15-20 giorni. Si tratta – e tutti converranno con il sottoscritto – di un risultato non banale, né scontato, ma soprattutto importantissimo perché ha diminuito sensibilmente l’attesa per l’accesso a un servizio fondamentale per chi soffre, purtroppo, di gravi patologie.
È un aspetto, questo, che risponde agli standard nazionali in una terra che, proprio sul fronte della sanità, viene troppo spesso additata, alcune volte a ragione, altre meno, come la pecora nera del Paese. Seguendo esempi come la Radiologia del Ciaccio è possibile, invece, nutrire fiducia nel comparto Salute di Catanzaro e non solo. Al dottore Fodero e al suo staff rivolgo un plauso e un ringraziamento sinceri a nome dell’intera amministrazione comunale”.
Redazione Calabria 7