“Se arriva al Sud è il disastro”. La scelta finale di Conte contro il parere degli scienziati.
Secondo il quotidiano La Stampa, Giuseppe Conte era inizialmente contrario alla chiusura delle scuole in tutta Italia. Secondo il premier si trattava di una misura “troppo d’impatto” sul piano sociale e che avrebbe sconvolto eccessivamente la vita della popolazione. Secondo gli esperti, inoltre, le aule chiuse sarebbero state comunque una misura inefficace. Ma a far cambiare idea a Conte, e a farlo andare contro il parere degli scienziati, è stato il timore che il contagio potesse diffondersi al Sud, dove le strutture carenti e il personale impreparato non sarebbero stati in grado di affrontare l’emergenza.
Secondo il quotidiano La Stampa, Giuseppe Conte era inizialmente contrario alla chiusura delle scuole in tutta Italia. Secondo il premier si trattava di una misura “troppo d’impatto” sul piano sociale e che avrebbe sconvolto eccessivamente la vita della popolazione. Secondo gli esperti, inoltre, le aule chiuse sarebbero state comunque una misura inefficace. Ma a far cambiare idea a Conte, e a farlo andare contro il parere degli scienziati, è stato il timore che il contagio potesse diffondersi al Sud, dove le strutture carenti e il personale impreparato non sarebbero stati in grado di affrontare l’emergenza.