Cresce l’attesa per il voto dell’8 e 9 giugno. Ore frenetiche si stanno vivendo nella sede del Comitato elettorale del candidato a sindaco del centrosinistra Enzo Romeo. L’ex presidente della provincia di Vibo Valentia, in queste ore, insieme ai suoi più stretti collaboratori sta cercando di chiudere le quattro liste (Partito Democratico, Centro studi- Progetto Vibo, Movimento Cinque Stelle e Progressisti per Vibo) che lo sosteranno nella corsa alla poltrona di primo cittadino di palazzo “Luigi Razza”.
Nonostante si avvicini la scadenza di presentazione delle liste, fissata per il prossimo sabato, il candidato a sindaco del centrosinistra rimane sempre attento sui gravi problemi che attanagliano la città capoluogo di provincia. L’ultima pesante denuncia dell’ex presidente e della sua coalizione è la grave crisi che sta attraversando il Sistema sanitario pubblico vibonese. Per stigmatizzare le numerose criticità dell’ospedale “Jazzolino” il popolo di sinistra ha portato la protesta proprio davanti al nosocomio cittadino organizzando un riuscitissimo sit-in. “Niente di personale – ha sottolineato Romeo – contro gli operatori sanitari che fanno i salti mortali per assicurare un servizio eccellente. La nostra protesta mira ad evidenziare lo stato di degrado in cui si trova la struttura ospedaliera sempre più carente di personale e posti letto. Fino adesso il presidente Roberto Occhiuto, commissario ad acta della Sanità, non ha saputo dare le risposte che i calabresi si aspettavano. Le liste di attesa, la chiusura dei reparti, il taglio dei posti letto, la carenza di personale e la mancanza di investimenti sono le gravi criticità di un sistema ormai in ginocchio. Cosa ancora più grave è il forte ritardo – ha rimarcato – che sta accumulando la costruzione del nuovo presidio ospedaliero. Tacere su questi problemi significa diventare complici di una classe politica che si sta dimostrando incapace di guidare il governo della Regione”. Il presidente Romeo, davanti ai suoi sostenitori, ha assicurato che la Sanità pubblica sarà una delle sue priorità nel governo della città capoluogo.