Connubio sport-ambiente e tutela degli animali, ‘Vibo Marina c’è’ ricorda Francesco Contartese (FOTO)

A giudizio dell'imprenditore Attilio Fiorillo "omaggiare la memoria di Francesco significa anche preservare e trasmettere un esempio di coraggio ai nostri ragazzi"
tutela animali

Una giornata a tutela degli animali volta però, allo stesso tempo, a conosce le api amiche della natura. Si è svolta ieri, domenica 6 novembre, alla piscina di Vibo Marina, l’iniziativa ‘Randagismo: problemi etici e danni all’ambiente’ dell’associazione ‘Vibo Marina c’è, promossa dall’imprenditore Attilio Fiorillo nel ricordo di Francesco Contartese, morto a 39 anni dopo una lunga battaglia contro la distrofia muscolare di Duchenne. Secondo Fiorillo “omaggiare la memoria di Francesco significa anche preservare e trasmettere un esempio di coraggio contro le avversità ai nostri ragazzi perché Francesco, nonostante la terribile malattia, ha sempre combattuto e non si è mai arreso”. Non solo tutela dell’ambiente, però, ma anche coinvolgimento degli imprenditori, “affinché – auspica Fiorillo – siano sempre di più coloro i quali si relazionano con il mondo dell’associazionismo e delle attività sportive”.

L’iniziativa ha preso il via con l’esibizione dei campioni regionali esordienti dell’Asd Penta Vibo e la premiazione, effettuata direttamente dall’imprenditore Fiorillo, dei ragazzi campioni di Pentathlon moderno. A seguire, l’attività del Wwf e delle associazioni Odv e La Goccia, con la partecipazione dei cinofili della polizia e della Questura di Vibo. Poi, per un’ora, spazio a diverse attività sportive e infine il momento di preghiera in ricordo di Francesco Contartese a cura del parroco don Saverio Di Bella.

L’iniziativa ha preso il via con l’esibizione dei campioni regionali esordienti dell’Asd Penta Vibo e la premiazione, effettuata direttamente dall’imprenditore Fiorillo, dei ragazzi campioni di Pentathlon moderno. A seguire, l’attività del Wwf e delle associazioni Odv e La Goccia, con la partecipazione dei cinofili della polizia e della Questura di Vibo. Poi, per un’ora, spazio a diverse attività sportive e infine il momento di preghiera in ricordo di Francesco Contartese a cura del parroco don Saverio Di Bella.

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