(D.C.) – Un uomo che ha dedicato la vita al prossimo, incaricato di svolgere la sua missione di Fede a Pavia, ma catanzarese purosangue d’origine.
Si tratta di don Francesco Tassone. Sacerdote che soltanto adesso sembra lentamente uscire dall’incubo Coronavirus.
Si tratta di don Francesco Tassone. Sacerdote che soltanto adesso sembra lentamente uscire dall’incubo Coronavirus.
Già, questo maledetto Covid-19 che purtroppo non risparmia nessuno. Ma proprio nessuno.
Compreso un religioso come lui, in prima linea a sostegno delle fasce più deboli della popolazione: emarginati, poveri, ultimi, per cui Padre Franco c’è sempre stato.
E, siamo sicuri, continuerà a esserci all’opera come sempre in parrocchia e nella Casa del Giovane di Pavia in cui ha peraltro lavorato fianco a fianco con il fondatore Enzo Boschetti per cui potrebbe presto arrivare la beatificazione.
Il vescovo di Milano Corrado Sanguinetti, i rappresentanti della Diocesi pavese, i parrocchiani e prima fra tutti i familiari, si stringono attorno a don Francesco. Alcuni di loro da poco comunicano di nuovo con lui, attualmente ricoverato al San Matteo di Pavia.