Il Comitato Alberi Verdi torna a farsi sentire.
L’ordinanza regionale Santelli che consente la riapertura di bar e ristoranti per il servizio all’aperto pone questioni apparentemente secondarie, tuttavia importanti per la collettività.
L’ordinanza regionale Santelli che consente la riapertura di bar e ristoranti per il servizio all’aperto pone questioni apparentemente secondarie, tuttavia importanti per la collettività.
Se infatti ogni esercizio potesse allargare la metratura dell’offerta ai tavolini esterni ad essere penalizzati potrebbe essere il flusso pedonale.
“In seguito all’approvazione del DpcM 26 aprile 2020, si rende necessario garantire l’applicabilità delle norme in esso contenute circa la mobilità pedonale. Cosenza è una città dai marciapiedi spesso stretti e occupati da tavolini, fioriere, scaffali ripieni di frutta e verdura. Le norme prevedono, a causa della pandemia, un distanziamento interpersonale di almeno 1 m. e il divieto di affollamenti. Non sarà facile osservarle per i motivi appena citati, allora cosa fare per garantire il rispetto di tali prescrizioni? Lo chiediamo al sindaco, al Prefetto, al Direttore Igiene pubblica – ASP Cosenza e al Comandante dei Carabinieri NAS, dai quali ci aspettiamo immediati interventi che possano metterci nelle condizioni di rispettare le norme del Decreto. A questo proposito, facciamo notare alcuni obiettivi inderogabili
LE ESIGENZE
Appare dunque urgente attuare in tempi rapidissimi, prima dell’arrivo del caldo, un intervento di disinfestazione e derattizzazione, oltre ad un accurato lavaggio del suolo pubblico per scongiurare altre problematiche di ordine igienico -sanitario, oltre a quelle dovute al Covid -19:”