Covid in Calabria, arrivano i contributi per gli studenti universitari fuori sede

Arrivano i contributi per gli universitari calabresi fuori sede penalizzati dal lockdown di primavera. Con decreto a firma del direttore generale del Dipartimento Lavoro, Roberto Cosentino, di imminente pubblicazione sul sito della Regione Calabria, sono stati approvati i primi elenchi dei soggetti ammessi alla fruizione dell’aiuto economico straordinario per l’emergenza Covid-19, da erogare una tantum in favore degli studenti universitari fuori sede residenti in Calabria. L’iniziativa era stata assunta sul finire dello scorso aprile, dalla Giunta regionale all’epoca presieduta dal presidente Jole Santelli: in occasione dell’approvazione del Bilancio di previsione, attraverso un emendamento con primo firmatario Giuseppe Neri (FdI), fatto proprio da tutti i capigruppo di maggioranza, l’esecutivo aveva accolto la proposta di istituire un fondo di 3 milioni di euro per sostenere gli studenti penalizzati dal lockdown perché rimasti bloccati lontano da casa o comunque costretti a sostenere spese ingenti, ad esempio quelle legate ai canoni di locazione, nonostante la sospensione delle attività didattiche.

Oltre 13.200 le istanze pervenute per richiedere la concessione di una “una tantum” di 700 euro per gli studenti calabresi frequentanti università situate al di fuori del territorio regionale, o di 500 euro a favore di quelli iscritti presso atenei calabresi, ma residenti in comuni di provincia diversa o comunque ad almeno 50 chilometri di distanza dagli stessi, nel rispetto di un unico requisito imprescindibile: un Isee non superiore a 30.0000 euro. Adesso, con il progressivo avanzare della fase istruttoria, la definizione dei primi elenchi dei beneficiari. “La mole di domande presentate e le difficoltà anche organizzative derivanti dalla pandemia – sottolinea l’assessore regionale al Welfare, Gianluca Gallo – hanno richiesto un notevole sforzo da parte degli uffici. Da qui a fine mese saremo in grado di pubblicare ulteriori elenchi, ma da subito diamo spazio alle graduatorie già definite, con 3.083 persone ammesse a contributo ed altre 2.689 invece escluse poiché, in coda alla fase di riesame, risultate prive dei requisiti di cui all’avviso pubblico”.

Oltre 13.200 le istanze pervenute per richiedere la concessione di una “una tantum” di 700 euro per gli studenti calabresi frequentanti università situate al di fuori del territorio regionale, o di 500 euro a favore di quelli iscritti presso atenei calabresi, ma residenti in comuni di provincia diversa o comunque ad almeno 50 chilometri di distanza dagli stessi, nel rispetto di un unico requisito imprescindibile: un Isee non superiore a 30.0000 euro. Adesso, con il progressivo avanzare della fase istruttoria, la definizione dei primi elenchi dei beneficiari. “La mole di domande presentate e le difficoltà anche organizzative derivanti dalla pandemia – sottolinea l’assessore regionale al Welfare, Gianluca Gallo – hanno richiesto un notevole sforzo da parte degli uffici. Da qui a fine mese saremo in grado di pubblicare ulteriori elenchi, ma da subito diamo spazio alle graduatorie già definite, con 3.083 persone ammesse a contributo ed altre 2.689 invece escluse poiché, in coda alla fase di riesame, risultate prive dei requisiti di cui all’avviso pubblico”.

“L’intervento in questione – aggiunge Gallo – fornirà un supporto alle famiglie ed ai nostri studenti, in particolare ai nuclei familiari in difficoltà economica o stato di bisogno. Pure per questo siamo impegnati a reperire risorse aggiuntive, oltre quelle già a disposizione, onde poter garantire copertura economica a tutte le istanze ritenute ammissibili, senza escluderne nessuna. In proposito, quanto prima la Giunta regionale assumerà una specifica delibera”. Già nei prossimi giorni, intanto, a cura dell’azienda “Calabria Lavoro”, si procederà entro il termine di due settimane alla liquidazione del contributo in favore degli aventi diritto.

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