“Auspichiamo un’attenzione assolutamente più intensa da parte del governo”. Così il presidente della Regione, Jole Santelli, parlando con i giornalisti nella sede della Giunta a Catanzaro, a margine della riunione della task force economica e sociale per l’emergenza coronavirus in Calabria.
“Auspichiamo un’attenzione assolutamente più intensa da parte del governo”. Così il presidente della Regione, Jole Santelli, parlando con i giornalisti nella sede della Giunta a Catanzaro, a margine della riunione della task force economica e sociale per l’emergenza coronavirus in Calabria.
“Abbiamo delle realtà economiche completamente diverse, e – ha aggiunto Santelli – in relazione alle misure che si scelgono si finisce per privilegiare una parte o un’altra. Noi non abbiamo le grandi imprese, non abbiamo accesso a una serie di misure individuate dal governo che sono molto larghe. Per quanto riguarda nello specifico il ‘Decreto Rilancio’ – ha aggiunto il presidente della Regione – bisogna leggerlo bene: il diavolo si nasconde nei particolari, leggere 250 articoli non è esattamente semplice”. Inoltre – ha specificato Santelli – “stiamo difendendo molto le risorse per il Sud.
Comprendiamo che ci sia un vincolo di solidarietà nazionale, però, come ho detto al ministro Provenzano, non accettiamo più cambiali n bianco, di cambiali in bianco verso il Sud e la Calabria, il Sud e la Calabria ne abbiamo pieni i cassetti”. Santelli ha poi rilevato: “Stiamo lavorando alla riprogrammazione del fondi comunitari, e speriamo di liberarne 500 milioni propri per l’emergenza Covid. E’ questo l’obiettivo a cui si sta lavorando”.
“Il problema non è il commissariamento”
“In campagna elettorale ho detto che non avrei mai posto il problema commissariamento in sanità. Fin quando c’è discutiamo con i commissari. Se poi le cose cambieranno vedremo.” Ha aggiunto poi il presidente della Regione Calabria, Jole Santelli, parlando con i giornalisti sul tema della sanità. “Per il momento – ha proseguito Santelli – credo comunque che ai calabresi interessi più avere un buon servizio che sapere chi e come decide le poltrone.
Ho un buon rapporto di dialogo e di discussione con il commissario Cotticelli e con il sub commissario Crocco, lo ribadisco, abbiamo sempre lavorato insieme e non ho nulla da eccepire”. Santelli ha comunque evidenziato che “va revisionato tutto il piano sanitario calabrese, e va pianificato con i territori, tenendo conto delle esigenze e delle professionalità. Se l’obiettivo di tutti è tutelare la salute e il servizio ai cittadini, su questo – ha concluso il presidente della Regione – ci si può trovare più facilmente, se gli interessi sono diversi allora no”.
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