Era calabrese il macchinista deceduto nel disastro ferroviario di Lodi, in Lombardia.
Giuseppe Cicciù, 42enne originario di Reggio, muore insieme al collega Mario Di Cuonzo, dopo che il treno Frecciarossa è deragliato, uscendo dai binari a forte velocità all’altezza di Casalpusterlengo.
Giuseppe Cicciù, 42enne originario di Reggio, muore insieme al collega Mario Di Cuonzo, dopo che il treno Frecciarossa è deragliato, uscendo dai binari a forte velocità all’altezza di Casalpusterlengo.
Il treno Av 9595 Milano-Salerno è deragliato e alcune vetture si sono ribaltate sulla linea alta velocità nei pressi di Livraga, in provincia di Lodi: oltre ai due morti, entrambi ferrovieri, diversi i feriti. C’erano 28 passeggeri in tutto, oltre al personale di Trenitalia. Si tratta del primo treno del mattino partito dalla stazione Centrale del capoluogo lombardo alle 5.10.
L’unico ferito in condizioni più gravi rispetto agli altri coinvolti, inviati in codice verde o giallo, è un pulitore delle ferrovie, quelli che si trovano generalmente a bordo dei treni Av a disposizione dei passeggeri. L’uomo non sarebbe comunque in pericolo di vita.
Due macchinisti deceduti, due codici gialli e 25 codici verdi: questo il bilancio definitivo dell’incidente fatto dal capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli. I feriti sono stati trasportati negli ospedali più prossimi “ma non ho la mappa precisa”, ha detto Borrelli a Sky. “si sono mosse tutte le forze possibili. Non ho elementi ulteriori riguardanti le cause dell’incidente”, ha concluso.
Secondo le forze dell’ordine la motrice del convoglio, dopo essere sviata dai binari per cause ancora da chiarire, sarebbe uscita completamente dalla sede finendo prima contro un carrello o qualche mezzo analogo che si trovava su un binario parallelo, e poi contro una palazzina delle ferrovie, dove ha terminato la sua corsa. Il resto del convoglio avrebbe invece proseguito la corsa ancora un pò con la seconda carrozza che ad un certo punto si sarebbe ribaltata.
Dalle 5.30 la circolazione sulla linea AV Milano – Bologna è sospesa. Tutti i treni, in entrambe le direzioni, sono stati instradati sulla linea convenzionale Milano-Piacenza con ritardi fino a 60 minuti. Lo rende noto Rete Ferroviaria Italiana. Sul posto i Vigili del Fuoco e i mezzi di soccorso.
Redazione Calabria 7