Arturo Bova, consigliere regionale di Articolo 1-Mdp, attraverso Facebook esprime tutta la sua delusione dopo la decisione del Consiglio regionale di rinviare la discussione sulla doppia preferenza di genere.
“Dopo il Consiglio regionale di ieri sera e il rinvio vergognoso del punto sulla doppia preferenza di genere, niente piu’ sara’ come prima. Il 23 marzo – prosegue Bova – riuniremo l’assemblea provinciale di Catanzaro di Articolo 1-Mdp e ci autodetermineremo sulle nostre prossime decisioni politiche. Speriamo che altrettanto facciano le altre federazioni provinciali e regionali.
“Dopo il Consiglio regionale di ieri sera e il rinvio vergognoso del punto sulla doppia preferenza di genere, niente piu’ sara’ come prima. Il 23 marzo – prosegue Bova – riuniremo l’assemblea provinciale di Catanzaro di Articolo 1-Mdp e ci autodetermineremo sulle nostre prossime decisioni politiche. Speriamo che altrettanto facciano le altre federazioni provinciali e regionali.
L’attendismo non ci appartiene, men che meno l’inciucio. Essere di sinistra e’, innanzitutto, un modo di vivere, di pensare, di comportarsi: un valore, insomma.
Alle nostre latitudini – continua il consigliere regionale – la tessera di partito viene prima della carta d’identità, identifica la persona. Questo governo regionale non rema piu’ nella nostra medesima direzione”.
Bova, infine, chiosa “Ho provato parecchia insofferenza e forse anche vergogna, mentre gli altri ridevano di noi. E dire che poteva essere una giornata da incorniciare dopo l’approvazione dell’integrazione delle aziende ospedaliere di Catanzaro. Invece siamo costretti a leccarci le ferite”.
Redazione Calabria 7