Droga e cellulari in carcere, nuovo colpo di Gratteri a Napoli: 30 arresti

Le accusa vanno dall'associazione di tipo mafioso alle estorsioni, dallo traffico di droga, alla detenzione di armi da fuoco
gratteri

Telefoni e droga introdotti illecitamente in carcere: dalle prime ore di questa mattina, a Napoli, la Polizia di Stato e la Polizia Penitenziaria, su delega della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, stanno eseguendo due ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di complessivi 30 destinatari.

Sono a vario titolo gravemente indiziati di associazione di tipo mafioso, estorsioni, traffico di stupefacenti, detenzione di armi da fuoco ed accesso indebito a dispositivi idonei alla comunicazione da parte di soggetti detenuti.
Maggiori informazioni verranno fornite nella conferenza stampa che si terrà alle ore 11 presso la Procura della Repubblica di Napoli. (Ansa)

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
I giudici di secondo grado riconoscono "l'esistenza di un sistema unitario e di regole comuni" e spiegano l'egemonia della cosca Mancuso
La famiglia ha presentato un esposto ai carabinieri per cercare di fare chiarezza sulle cause del decesso. La Procura segue il caso
Il piccolo comune di Calopezzati, poco meno di 1.500 abitanti in provincia di Cosenza, punta con forza su una svolta ecologica
Lo riferisce il sindacato della Polizia penitenziaria Sappe: "in meno di un anno, sorpreso, per ben tre volte, ad usare cellulari"
Il 14 maggio a Roma protesta nazionale Federdistat Cisal: le ragioni dello sciopero nelle parole del segretario provinciale della Cisal, Vitaliano Papillo
Non valorizzate voci fondamentali e coincidere le cifre sul fondo cassa e alcune non segnalate per il riconoscimento di debiti fuori bilancio
Gru e carrelli hanno movimentato 8.800 teus, raggiungendo così un altro record mensile, raggiungendo le 59.900 teus
Con i fondi garantiti dal Pnrr ed una dotazione finanziaria pari ad oltre 16 milioni di euro,si punta a sostenere la filiera olivicola
Il capogruppo del Pd propone all’assessore al Decoro urbano, Giusy Iemma, e a quello alla Cultura, l'indizione di un concorso-premio
storie
Fu accusata di sequestri, rapine violente e a mano armata (chiamate grassazioni), furti, incendi, omicidi, uccisioni di animali domestici
RUBRICHE

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2024 © All rights reserved