Acquisire l’area dal demanio e procedere all’abbattimento delle villette abusive. L’Amministrazione comunale di Stalettì ha un piano ben preciso per la riqualificazione di contrada “Panaja-Caminia”, una delle zone a maggiore vocazione turistica della costa jonica catanzarese dove questa mattina i carabinieri e la Capitaneria di porto hanno posto sotto sequestro 71 abitazioni a pochi passi dal mare nell’ambito di un’inchiesta coordinata dalla Procura di Catanzaro.
Il sindaco Alfonso Mercurio ricostruisce le tappe di una vicenda che affonda le sue origini agli anni sessanta e sottolinea i meriti della sua amministrazione: “Non abbiamo occultato documenti come qualcuno ha fatto in passato. Ci sono delle responsabilità che non sono nostre e nel momento in cui le autorità preposte al controllo hanno deciso di intraprendere procedimenti civili e penali noi ci siamo messi a loro disposizione rispettando la legge fino in fondo”.
Il sindaco Alfonso Mercurio ricostruisce le tappe di una vicenda che affonda le sue origini agli anni sessanta e sottolinea i meriti della sua amministrazione: “Non abbiamo occultato documenti come qualcuno ha fatto in passato. Ci sono delle responsabilità che non sono nostre e nel momento in cui le autorità preposte al controllo hanno deciso di intraprendere procedimenti civili e penali noi ci siamo messi a loro disposizione rispettando la legge fino in fondo”.
A fargli eco il vice sindaco Rosario Mirarchi che ha evidenziato l’impossibilità da parte dell’Amministrazione comunale a procedere con la demolizione: “A impedircelo è anche una mera situazione economica e stiamo quindi valutando altre opzioni come la demolizione in dolo”.
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