Il sindaco di Locri, Giovanni Calabrese, attraverso una nota commenta duramente il presunto caso di malasanità avvenuto presso il nosocomio cittadino. Martedì, infatti, un 55enne di San Luca è morto mentre attendeva il proprio turno per essere visitato al Pronto soccorso per la seconda volta nella stessa giornata. Sulla vicenda è stata aperta un’inchiesta dalla Procura di Locri.
Il primo cittadino del Comune del Reggino ha, così, commentato l’accaduto: “La struttura continua a cadere a pezzi e la gente muore senza motivo. Le disfunzioni sono ormai all’ordine del giorni e tutto ciò che sta accadendo nell’ospedale di Locri è inaccettabile. Bisogna denunciare. I responsabili di questo scempio, nonostante tutto, stanno al loro posto, rimanendo indifferenti alle sollecitazioni e alle preoccupazioni provenienti dal territorio. Ci rattrista molto la drammatica notizia della morte del cittadino Stefano Romeo avvenuta in circostanze da verificare nella sala d’attesa del Pronto Soccorso di Locri. E’ grave quanto denunciato a mezzo stampa dai familiari. Non è la prima volta che si muore nell’ospedale di Locri proprio a causa dei disservizi derivanti dalla nota pessima organizzazione della struttura sanitaria”.
Il primo cittadino del Comune del Reggino ha, così, commentato l’accaduto: “La struttura continua a cadere a pezzi e la gente muore senza motivo. Le disfunzioni sono ormai all’ordine del giorni e tutto ciò che sta accadendo nell’ospedale di Locri è inaccettabile. Bisogna denunciare. I responsabili di questo scempio, nonostante tutto, stanno al loro posto, rimanendo indifferenti alle sollecitazioni e alle preoccupazioni provenienti dal territorio. Ci rattrista molto la drammatica notizia della morte del cittadino Stefano Romeo avvenuta in circostanze da verificare nella sala d’attesa del Pronto Soccorso di Locri. E’ grave quanto denunciato a mezzo stampa dai familiari. Non è la prima volta che si muore nell’ospedale di Locri proprio a causa dei disservizi derivanti dalla nota pessima organizzazione della struttura sanitaria”.
Redazione Calabria 7